Precedente Successiva  

De Sullae bonis - De Fausto Sulla 

 

 

Anno 66 

 

Discorso al popolo di cui restano solo testimonianze: Clu. 94; Corn. 1, fr. 34 P. (= 34 CR.); ASCON. 57, 33-58, 6 ST. (= 73, 9-20 C.).

 

Edizioni: PUCCIONI (CSC) D 7; BELLARDI (UT) 2, 1172; CRAWFORD 1984, n° 12. Assente in SCHOELL (T).

 

Cf. HEINZE 1909, 125; GRANRUD 1913, n° 45; LUTERBACHER 1922, 89; CIACERI 1, 131-132; PUCCIONI 1960, 100; GELZER 1969, 59 (=RE 857); GRUEN 1971b, 57; KUMANIECKI 1972, 157-158; MITCHELL 1, 156; MARSHALL 1985, 253-255; MARINONE a. 66 B2.

 

 

-Cicerone, schierandosi dalla parte degli ottimati, come pretore si pronuncia in una contio per il rinvio del processo sulla confisca dei beni pubblici venuti in possesso di Fausto Cornelio Silla, figlio del dittatore, richiesta da un tribuno. La proposta di Cicerone è accolta ed il processo non viene tenuto.

 

 

-HEINZE 1909, 125: Non si fa cenno ad un vero e proprio discorso, ma ad un intervento in una contio.

-GRANRUD 1913, n° 45: Il discorso è chiamato Pro Sulla Fausto.

-CRAWFORD 1984, 62: Cicerone non pubblica l’orazione per non pregiudicare la sua prossima campagna al consolato.

 

-MITCHELL 1, 156: Dopo l’orazione Pro lege Manilia.

 

 

 

  Precedente Iniziale Su Successiva

Per chiudere la CC-CD premi ALT+F4