Autore: Lazzerini, Federica
Titolo: Romulus’ adytum or asylum? A New Exegetical proposal for De lingua Latina 5, 8
Rivista/Miscellanea: "Ciceroniana online", NS 1, 1
Anno edizione: 2017
Pagine: 97-128
Parole chiave: Philosophie - Filosofia - Philosophy, Stylistique et genres littéraires - Stilistica e generi letterari - Stylistics and literary genre
Descrizione: Molto si è discusso sui quattro livelli progressivi secondo i quali Varrone struttura l’etimologia in ling. 5, 8; a ogni livello è associato un diverso tipo di analisi e si applica a una diversa categoria di parole. Una formulazione criptica ed ellittica, in un passo che nel manoscritto del testo è quasi certamente corrotto, avvolgono il quarto livello in una nube di incertezza e ambiguità. Se alcuni filologi hanno difeso il mantenimento del tradito Quartus, ubi est aditus et initia regis (“Il quarto livello è dove è l’ingresso e le origini del re”), la maggior parte delle interpretazioni moderne opta piuttosto per l’emendazione di aditus in adytum (“santuario”) e legge il passo come un riferimento a vari tipi di culti misterici, collocando il quarto livello etimologico in un quadro di esoterismo. Nel presente contributo, si avanza la proposta che nel passo in questione non vi sia alcuna allusione ai misteri, ma un riferimento all’episodio storico-leggendario della fondazione, da parte di Romolo, di un “santuario” sul Campidoglio, destinato all’accoglienza di supplici provenienti da ogni popolo ed estrazione sociale. Questa istituzione portò alla formazione del primo nucleo abitativo di Roma e anche, di conseguenza, del sostrato vernacolare alle origini della lingua latina; come tale, tale episodio converge con gli interessi e le idee di Varrone. L’ipotesi che il quartus gradus etymologiae alluda al santuario di Romolo può essere difesa o dando una nuova interpretazione al termine adytum, o proponendo un’emendazione testuale (aditus > asylum), che produca il testo Quartus, ubi est asylum et initia regis. [Abstract dal sito della rivista]
Link: https://doi.org/10.13135/2532-5353/2204
Sigla autore: Lazzerini 2017
Titolo: Romulus’ adytum or asylum? A New Exegetical proposal for De lingua Latina 5, 8
Rivista/Miscellanea: "Ciceroniana online", NS 1, 1
Anno edizione: 2017
Pagine: 97-128
Parole chiave: Philosophie - Filosofia - Philosophy, Stylistique et genres littéraires - Stilistica e generi letterari - Stylistics and literary genre
Descrizione: Molto si è discusso sui quattro livelli progressivi secondo i quali Varrone struttura l’etimologia in ling. 5, 8; a ogni livello è associato un diverso tipo di analisi e si applica a una diversa categoria di parole. Una formulazione criptica ed ellittica, in un passo che nel manoscritto del testo è quasi certamente corrotto, avvolgono il quarto livello in una nube di incertezza e ambiguità. Se alcuni filologi hanno difeso il mantenimento del tradito Quartus, ubi est aditus et initia regis (“Il quarto livello è dove è l’ingresso e le origini del re”), la maggior parte delle interpretazioni moderne opta piuttosto per l’emendazione di aditus in adytum (“santuario”) e legge il passo come un riferimento a vari tipi di culti misterici, collocando il quarto livello etimologico in un quadro di esoterismo. Nel presente contributo, si avanza la proposta che nel passo in questione non vi sia alcuna allusione ai misteri, ma un riferimento all’episodio storico-leggendario della fondazione, da parte di Romolo, di un “santuario” sul Campidoglio, destinato all’accoglienza di supplici provenienti da ogni popolo ed estrazione sociale. Questa istituzione portò alla formazione del primo nucleo abitativo di Roma e anche, di conseguenza, del sostrato vernacolare alle origini della lingua latina; come tale, tale episodio converge con gli interessi e le idee di Varrone. L’ipotesi che il quartus gradus etymologiae alluda al santuario di Romolo può essere difesa o dando una nuova interpretazione al termine adytum, o proponendo un’emendazione testuale (aditus > asylum), che produca il testo Quartus, ubi est asylum et initia regis. [Abstract dal sito della rivista]
Link: https://doi.org/10.13135/2532-5353/2204
Sigla autore: Lazzerini 2017