Autore: Cossa, Giovanni
Titolo: ‘Agere personam’
Rivista/Miscellanea: «Studi Senesi» 126
Anno edizione: 2014
Pagine: 259-273
Parole chiave: Rhétorique - Retorica - Rhetorics
Descrizione: Analisi del sintagma agere personam in ambito teatrale e retorico-oratorio (cfr. in partic. 264-266: si cerca di stabilire se alla locuzione agere personam possa essere riconosciuto un valore retorico con connotazioni giuridiche, in riferimento all’attività di uno dei protagonisti dell’agone processuale, ossia dell’avvocato. Non si può, naturalmente, sottovalutare la stretta connessione, nella visuale antica, tra i due palcoscenici, quello teatrale e quello giudiziario, bene espressa dalla polisemia del verbo agere che, in sé, si applica a entrambi. Non è difficile cogliere le contiguità con il dramma scenico: la maschera che l’avvocato si pone sul volto è quella del cliente, nel quale si deve annullare come il bravo attore nel personaggio affidatogli [così appunto Cicerone, in de orat. II 45, 193]. Al pari dell’histrio, anche il perfetto oratore dovrebbe riuscire a nascondere il proprio volto dietro quello dell’assistito). [FrMa, Mantelli 2020, p. 223]
Opere:
Sigla autore: Cossa 2014
Titolo: ‘Agere personam’
Rivista/Miscellanea: «Studi Senesi» 126
Anno edizione: 2014
Pagine: 259-273
Parole chiave: Rhétorique - Retorica - Rhetorics
Descrizione: Analisi del sintagma agere personam in ambito teatrale e retorico-oratorio (cfr. in partic. 264-266: si cerca di stabilire se alla locuzione agere personam possa essere riconosciuto un valore retorico con connotazioni giuridiche, in riferimento all’attività di uno dei protagonisti dell’agone processuale, ossia dell’avvocato. Non si può, naturalmente, sottovalutare la stretta connessione, nella visuale antica, tra i due palcoscenici, quello teatrale e quello giudiziario, bene espressa dalla polisemia del verbo agere che, in sé, si applica a entrambi. Non è difficile cogliere le contiguità con il dramma scenico: la maschera che l’avvocato si pone sul volto è quella del cliente, nel quale si deve annullare come il bravo attore nel personaggio affidatogli [così appunto Cicerone, in de orat. II 45, 193]. Al pari dell’histrio, anche il perfetto oratore dovrebbe riuscire a nascondere il proprio volto dietro quello dell’assistito). [FrMa, Mantelli 2020, p. 223]
Opere:
Sigla autore: Cossa 2014