Autore: Della Calce, Elisa
Titolo: Cicero in the Confucius Sinarum Philosophus (1687). Discussion of some emblematic cases between philosophy, religion, and morality
Rivista/Miscellanea: Ciceroniana On Line, VIII, 1
Anno edizione: 2024
Pagine: 277-300
Parole chiave: Héritage - Fortuna - Legacy, Philosophie - Filosofia - Philosophy
Descrizione: L’associazione “Cicerone-Confucio” può sembrare ardita, almeno a un primo impatto, data la distanza – innanzitutto geografica e cronologica – tra queste due figure. Se però adottiamo un livello di analisi più profondo e ci interroghiamo sul ruolo del latino quale lingua di intermediazione tra Oriente e Occidente, in particolare nel periodo delle missioni gesuitiche tra il XVI e il XVIII secolo, quest’associazione assume contorni più familiari1. La composizione e la circolazione di testi latini che i padri gesuiti, specialmente a partire dalle esperienze di Michele Ruggieri (1543-1607) e di Matteo Ricci (1552-1610), dedicarono alla cultura e alla civiltà cinese, nonché all’esposizione della morale confuciana, rappresentano un patrimonio da cui non si può prescindere per indagare la diffusione del Confucianesimo in Europa dal XVI secolo in avanti [Author]
Link: https://ojs.unito.it/index.php/COL/article/view/10910/8979
Sigla autore: Della Calce 2024
Titolo: Cicero in the Confucius Sinarum Philosophus (1687). Discussion of some emblematic cases between philosophy, religion, and morality
Rivista/Miscellanea: Ciceroniana On Line, VIII, 1
Anno edizione: 2024
Pagine: 277-300
Parole chiave: Héritage - Fortuna - Legacy, Philosophie - Filosofia - Philosophy
Descrizione: L’associazione “Cicerone-Confucio” può sembrare ardita, almeno a un primo impatto, data la distanza – innanzitutto geografica e cronologica – tra queste due figure. Se però adottiamo un livello di analisi più profondo e ci interroghiamo sul ruolo del latino quale lingua di intermediazione tra Oriente e Occidente, in particolare nel periodo delle missioni gesuitiche tra il XVI e il XVIII secolo, quest’associazione assume contorni più familiari1. La composizione e la circolazione di testi latini che i padri gesuiti, specialmente a partire dalle esperienze di Michele Ruggieri (1543-1607) e di Matteo Ricci (1552-1610), dedicarono alla cultura e alla civiltà cinese, nonché all’esposizione della morale confuciana, rappresentano un patrimonio da cui non si può prescindere per indagare la diffusione del Confucianesimo in Europa dal XVI secolo in avanti [Author]
Link: https://ojs.unito.it/index.php/COL/article/view/10910/8979
Sigla autore: Della Calce 2024