Autore: Fezzi, Luca
Titolo: La coerenza di Cicerone su ’XII tab.’ 9.1-2 e il silenzio di Cotta sui ’privilegia’,
Rivista/Miscellanea: "Revue de Philologie, de Littérature et d’Histoire anciennes", 88
Anno edizione: 2014
Pagine: 79-105
Parole chiave: Droit - Diritto - Law, Histoire - Storia - History
Descrizione: [Abstract dal sito della rivista] L’articolo s’interroga sull’attendibilità di Cicerone in merito ai due noti precetti decemvirali che avrebbero vietato sia i priuilegia sia i pronunciamenti de capite nisi per maximum comitiatum. Guarino l’ha infatti messa in dubbio, sottolineando non solo il carattere anacronistico, in età decemvirale, dei due precetti, ma anche le differenze tra le notizie presenti in de domo, pro Sestio, de re publica e de legibus. Ha sospettato quindi l’autore di una 'costruzione’, legata a esigenze politiche. Ferma restando la complessità del problema e l’importanza dei precedenti contributi (in particolare, di Guarino, Albanese e Venturini), il presente lavoro evidenzia il valore retorico delle affermazioni ciceroniane e la loro fondamentale coerenza. I diversi contesti di de domo, pro Sestio, de re publica e de legibus, secondo noi, sono in grado di spiegare alcune tra le maggiori differenze tra le notizie ciceroniane su XII tab. 9,1-2, senza dover mettere in discussione la credibilità dell’autore.
Sigla autore: Fezzi 2014
Titolo: La coerenza di Cicerone su ’XII tab.’ 9.1-2 e il silenzio di Cotta sui ’privilegia’,
Rivista/Miscellanea: "Revue de Philologie, de Littérature et d’Histoire anciennes", 88
Anno edizione: 2014
Pagine: 79-105
Parole chiave: Droit - Diritto - Law, Histoire - Storia - History
Descrizione: [Abstract dal sito della rivista] L’articolo s’interroga sull’attendibilità di Cicerone in merito ai due noti precetti decemvirali che avrebbero vietato sia i priuilegia sia i pronunciamenti de capite nisi per maximum comitiatum. Guarino l’ha infatti messa in dubbio, sottolineando non solo il carattere anacronistico, in età decemvirale, dei due precetti, ma anche le differenze tra le notizie presenti in de domo, pro Sestio, de re publica e de legibus. Ha sospettato quindi l’autore di una 'costruzione’, legata a esigenze politiche. Ferma restando la complessità del problema e l’importanza dei precedenti contributi (in particolare, di Guarino, Albanese e Venturini), il presente lavoro evidenzia il valore retorico delle affermazioni ciceroniane e la loro fondamentale coerenza. I diversi contesti di de domo, pro Sestio, de re publica e de legibus, secondo noi, sono in grado di spiegare alcune tra le maggiori differenze tra le notizie ciceroniane su XII tab. 9,1-2, senza dover mettere in discussione la credibilità dell’autore.
Sigla autore: Fezzi 2014