L’oratore, il giurista, il diritto nel De Oratore di Cicerone

Autore: Talamanca, Mario
Titolo: L’oratore, il giurista, il diritto nel De Oratore di Cicerone
Rivista/Miscellanea: "Ciceroniana" NS 13
Anno edizione: 2009
Pagine: 29-100
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Descrizione: Secondo Talamanca, all’epoca della composizione del De Oratore, Cicerone non aveva ancora chiara l’elaborazione della struttura del suo ius civile in artem redactum. L’esistenza di un’opera ciceroniana dal titolo De iure civili in artem redigendo, secondo la notizia riportata da Gellio 1, 22, 7, non deve perciò far pensare all’opera vagheggiata da Crasso, apparendo decisivo al riguardo l’uso del gerundivo. Talamanca ipotizza infatti che in realtà il ius civile in artem redactum non avrebbe mai visto la luce, come testimonierebbe, da un lato, l’atteggiamento dell’Arpinate nel De legibus, dove l’invito di Attico di conscribere de iure civili viene respinto come compito troppo umile; e come, d’altro canto, prova anche il Brutus, dove l’esaltazione del giurista Servio, padrone di una dialettica che si può identificare con la ars extrinsecus adhibita prospettata nel De Oratore, può essere letta come il segno del venir meno dell’interesse dell’Arpinate per quel progetto.
Opere:
Link: http://www.ojs.unito.it/index.php/COL/article/view/1442
Sigla autore: Talamanca 2009