Autore: De Paolis, Paolo
Titolo: Modelli educativi e formazione politica in Cicerone. Atti del V Simposio Ciceroniano (Arpino 10 maggio 2013)
Luogo edizione: Cassino
Editore: Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Dipartimento di Lettere e Filosofia
Anno edizione: 2014
Pagine: 70
Parole chiave: Commentaires - Commenti - Commentaries, Politique - Politica - Politics, Rhétorique - Retorica - Rhetorics
Descrizione: [De Paolis, Paolo][Abstract] Il V Simposio si è rivolto ad una tematica molto importante dell’opera dell’Arpinate, il valore di una formazione culturale di ampio respiro per l’oratore e l’uomo politico romano, come emerge dall’opera di Cicerone. Come è ormai costume dei nostri simposi, il tema è stato trattato da una pluralità di angolazioni, che hanno voluto imprimere un respiro più ampio all’argomento proposto. La prima relazione di Elisa Romano (Eruditio libero digna: modelli educativi e modelli culturali nel De oratore), ha affrontato la posizione di Cicerone nella elaborazione di un sistema formativo e culturale in un momento di transizione, nel quale il modello tradizionale romano di origine catoniana entrava in crisi per la maggiore complessità della società e della cultura latina del I sec. a.C. e si doveva confrontare con quello nascente delle arti liberali, che, basato sulle suggestioni ellenistiche della enkyklios paideia veicolate nella cultura romana da Varrone, iniziava quel percorso che doveva giungere, alcuni secoli dopo, alla elaborazione del canone delle sette arti liberali. Il secondo contributo di Giuseppe La Bua, (Medicina consularis: Cicerone e la cura dello Stato), affronta da una specifica angolatura, con ricchezza di documentazione, la presenza di elementi culturali diversi nella prassi oratoria ciceroniana, mostrando così con un esempio concreto quella ricchezza di formazione ampia e ‘liberale’ che avevamo visto dispiegarsi nel modello ciceroniano di formazione dell’oratore. Il terzo ed ultimo contributo di Andrea Balbo, (Tracce di Cicerone in alcuni scrittori italiani del Novecento), ha chiuso il volume con uno squarcio su come le suggestioni ciceroniane continuino, anche a distanza di secoli, ad esercitare un fascino sulla cultura contemporanea e a suscitare interesse anche nella narrativa di questi anni.
Link: https://www.academia.edu/12401407/P_DE_PAOLIS_a_cura_di_Modelli_educativi_e_formazione_politica_in_Cicerone_Atti_del_V_Simposio_Ciceroniano_Arpino_10_maggio_2013_Cassino_Universit%C3%A0_degli_Studi_di_Cassino_e_del_Lazio_Meridionale_Dipartimento_di_Letter
Sigla autore: De Paolis 2014
Titolo: Modelli educativi e formazione politica in Cicerone. Atti del V Simposio Ciceroniano (Arpino 10 maggio 2013)
Luogo edizione: Cassino
Editore: Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Dipartimento di Lettere e Filosofia
Anno edizione: 2014
Pagine: 70
Parole chiave: Commentaires - Commenti - Commentaries, Politique - Politica - Politics, Rhétorique - Retorica - Rhetorics
Descrizione: [De Paolis, Paolo][Abstract] Il V Simposio si è rivolto ad una tematica molto importante dell’opera dell’Arpinate, il valore di una formazione culturale di ampio respiro per l’oratore e l’uomo politico romano, come emerge dall’opera di Cicerone. Come è ormai costume dei nostri simposi, il tema è stato trattato da una pluralità di angolazioni, che hanno voluto imprimere un respiro più ampio all’argomento proposto. La prima relazione di Elisa Romano (Eruditio libero digna: modelli educativi e modelli culturali nel De oratore), ha affrontato la posizione di Cicerone nella elaborazione di un sistema formativo e culturale in un momento di transizione, nel quale il modello tradizionale romano di origine catoniana entrava in crisi per la maggiore complessità della società e della cultura latina del I sec. a.C. e si doveva confrontare con quello nascente delle arti liberali, che, basato sulle suggestioni ellenistiche della enkyklios paideia veicolate nella cultura romana da Varrone, iniziava quel percorso che doveva giungere, alcuni secoli dopo, alla elaborazione del canone delle sette arti liberali. Il secondo contributo di Giuseppe La Bua, (Medicina consularis: Cicerone e la cura dello Stato), affronta da una specifica angolatura, con ricchezza di documentazione, la presenza di elementi culturali diversi nella prassi oratoria ciceroniana, mostrando così con un esempio concreto quella ricchezza di formazione ampia e ‘liberale’ che avevamo visto dispiegarsi nel modello ciceroniano di formazione dell’oratore. Il terzo ed ultimo contributo di Andrea Balbo, (Tracce di Cicerone in alcuni scrittori italiani del Novecento), ha chiuso il volume con uno squarcio su come le suggestioni ciceroniane continuino, anche a distanza di secoli, ad esercitare un fascino sulla cultura contemporanea e a suscitare interesse anche nella narrativa di questi anni.
Link: https://www.academia.edu/12401407/P_DE_PAOLIS_a_cura_di_Modelli_educativi_e_formazione_politica_in_Cicerone_Atti_del_V_Simposio_Ciceroniano_Arpino_10_maggio_2013_Cassino_Universit%C3%A0_degli_Studi_di_Cassino_e_del_Lazio_Meridionale_Dipartimento_di_Letter
Sigla autore: De Paolis 2014
