Titolo: Pomponio lettore di Cicerone
Rivista/Miscellanea: in: Bretone, Mario, Tecniche e ideologie dei giuristi romani
Luogo edizione: Napoli
Editore: Edizioni Scientifiche Italiane
Anno edizione: 1982
Pagine: 274-283
Parole chiave: Droit - Diritto - Law, Héritage - Fortuna - Legacy, Histoire - Storia - History
Recensione:
Partendo da una citazione da Gellio 1. 22. 7, l’autore affronta il tema di una possibile conoscenza da parte del giurista di età antonina Pomponio, autore dell’Enchiridion, un’opera sulla storia della giurisprudenza romana a noi giunta attraverso i Digesta giustinianei, dell’opera ciceroniana De iure civili in artem redigendo, ormai perduta. La verifica della presenza di altre suggestioni ciceroniane in altri frammenti di Pomponio nei Digesta, così come l’individuazione del Q. Elio Tuberone citato da Gellio nel Tuberone stoico e amico di Panezio, e non nell’omonimo giurista di età cesariana, consentono di individuare tra le fonti del manuale pomponiano proprio la perduta opera di Cicerone. [Carlo Pontorieri]
Opere:Sigla autore: Bretone 1982