Una nota di topografia campana per una congettura al Lucullus di Cicerone (§ 80)

Autore: Malaspina, Ermanno
Titolo: Una nota di topografia campana per una congettura al Lucullus di Cicerone (§ 80)
Rivista/Miscellanea: "Api ingegnose" 14, 12
Luogo edizione: Benevento
Editore: Liceo Classico "Giannone"
Anno edizione: 2024
Pagine: 33-43
Recensione:

https://www.giannonebn.edu.it/pagine/api-ingegnose

Descrizione: Se quindi accogliamo la tesi che la villa di Cicerone a Pompei si trovasse immediatamente fuori dalle mura della Regio VI, sull’altura a 42,53 m a Nord-Est, tra Porta Ercolano e la Villa dei Misteri, allora in Luc. 80 Cicerone si riferiva all’area della città di Pompei, non a quella della villa. È quindi necessario che il saut du même au même duplichi sì Pompeianum, ma in modo da collegarne la prima occorrenza a regionem, il che forma un nesso meglio attestato di quello proposto da Plasberg, grazie a un riscontro esatto in Seneca (N.Q. VI, 27, 1, a Pompeiana regione) e ad altri assai simili. Al posto dell’ipsum di Plasberg, infine, meglio integrare l’aggettivo possessivo meum, preceduto da un at desunto dalla frase che segue a rafforzare il parallelismo, la concinnitas e l’effetto di zoom che dicevamo (“vedo da lontano l’area di Pompei, ma non al punto da riconoscere delle costruzioni; vedo da vicino Pozzuoli, ma non al punto da riconoscere delle persone”): Ego Catuli Cumanum ex hoc loco cerno; regionem video Pompeia‹nam; at meum Pompeia›num non cerno.
Opere:
Link: https://tulliana.eu/regionem-video-pompeianam/
Sigla autore: Malaspina 2024