6-9 luglio 57: Sotto la presidenza del console P. Cornelio Lentulo Spintere il senato approva un senatus consultum sulla promulgatio di una legge per il ritorno di Cicerone (lex Cornelia Caecilia) da votarsi nei comizi centuriati; subito dopo il console e Pompeo esortano in una contio il popolo, presente a Roma in gran numero per le vicine elezioni consolari, ad unirsi alla richiesta: dom. 30; Mil. 39; Pis. 34-35; 80; red.pop. 16-17; red.sen. 26; Sest. 107; 129-130.
Cf. STEIN 1930, 33; GRIMAL 1967, 129-132; MITCHELL 2, 155 n. 39; 156; WILL 1991, 85; 200.
-Il giorno precedente, nel tempio di Giove sul Campidoglio su 417 senatori presenti solo Clodio si oppone alla dichiarazione di Cicerone come salvatore della patria, in un’assemblea convocata appositamente da Lentulo, per impulso anche di Pompeo, che per l’occasione tiene un discorso.
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