Aprile - giugno 59: Disgustato della situazione politica, Cicerone si reca nelle sue ville di campagna, soggiornando per un certo tempo prima ad Anzio e poi al Formiano: Att. II, 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11, 2. 12. 14, 2. 18.
Cf. LANGE 1876, 3, 286; STERNKOPF 1892b, 716; ABBOTT 1898, 390; SCHMIDT 1901, 627; HÄFNER 1928, 32; DE BENEDETTI 1929, 558, n. 163; 561; DG 5, 603-609. 629; 6, 614; GROEBE 1948b, 1329; HANSLIK 1948, 1281; MÜNZER 1948b, 1307; GELZER 1969, 125; KUMANIECKI 1972, 275-276; TATUM 1990b, 187; MITCHELL 2, 120; FUHRMANN 123; RICHARDSON 1998, 306-307; MARINONE a. 59 A.
-Si mostra preoccupato per le vicende politiche e soprattutto per l’adozione di Clodio, avvenuta a marzo: Att. II, 7, 3. 9, 1. 12, 1. 19, 4.
-Sino al 18 aprile: Anzio: Att. II, 4. 5. 6. 7. 8. 9. 12.
-21 aprile - 6 maggio: Formia: Att. II, 11, 2. 14, 2.
-Maggio o giugno: Cicerone rientra a Roma: Att. II, 8, 2. 18.
