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Fine anno 68 - inizio 67 (o forse anno 69): Cicerone acquista la villa di Tuscolo, già appartenuta a Silla: Att. I, 5, 7. 6, 2; PLIN. N.H. XXII, 12.
Fine anno 68 o inizio anno 67: Prima menzione della moglie Terenzia, che ha forti dolori alle articolazioni, in una lettera ad Attico: Att. I, 5. 6.
Fine anno 68 - inizio 67: Il fratello Quinto visita i poderi ad Arpino insieme con la moglie Pomponia: Att. I, 6, 2.
Anno 68 o 67: Cicerone difende D. Matrinio.
Gennaio 67: Cicerone non prende parte attiva nell’approvazione della lex Gabinia de bello piratico: imp. Pomp. 12; 52.
Anno 67: Cicerone è eletto pretore per l’anno 66: Brut. 321; Clu. 147; Mur. 18; 35; off. II, 59; Pis. 2; Planc. 20; imp. Pomp. 5; tog. cand. fr. 5 P. (= 24 CR.); Vat. 11; Q. CIC. pet. 54; PLUT. Cic. 9, 1; ASCON. 66, 16-18 ST. (= 85, 19-20 C.).
Estate: Cicerone dovrebbe fare da intermediario in una lite tra Attico e L. Lucceio: Att. I, 11, 1.
Anno 67 (o inizio anno 66): Cicerone acquista la villa di Formia, dato che è menzionata per la prima volta all’inizio dell’a. 66: Att. I, 4, 3.
Fine anno 67 (o inizio anno 66): La figlia Tullia è fidanzata con C. Calpurnio Pisone Frugi: Att. I, 3, 3.
Fine anno 67 (o inizio anno 66): Nasce Quinto, figlio del fratello Quinto: Att. I, 10, 5.
