Dal 27 al 31 luglio 70: Comizi centuriati ed elezioni per l’anno 69, nelle quali Cicerone viene eletto edile: Brut. 319; div. Caec. 70; 72; off. II, 59; Pis. 2; Ver. I, 17. 26. 36-37; II, 1, 19; 5, 36. 173.
Cf. LANGE 1876, 3, 196; MOMMSEN 1887, 2, 518 n. 1; STERNKOPF 1895a, 43; CUCHEVAL 1902, 1, 157; PETERSSON 133; 174; DG 5, 331. 336. 349-350; TAYLOR 1939, 194-202; CIACERI 1, 72; 89; MARINONE 1950, 14; BROUGHTON 1952, 2, 132. 136; BÜCHNER 1964, 129; GELZER 1969, 40; KUMANIECKI 1972, 135; FARRELL 1986, 418 n. 48; FUHRMANN 77; RIGGSBY 1998, 364; MARINONE a. 70 A.
-PETERSSON 133; DG 5, 336 n. 15: Secondo PS.-ASCON. 185, 21-22 ST. Cicerone è già stato eletto al momento della Divinatio in Caecilium e secondo [AUR. VICT. ] vir. ill. 81, 3 è già in carica al momento dell’Actio I [ma ciò si scontra con le chiare affremazioni di div. Caec. 70; 72].
-STERNKOPF 1895a, 43; BÜCHNER 1964, 129: Senza datazione precisa.
-RIGGSBY 1998, 364: ad agosto-settembre come edile designato Cicerone pronunzia forse un discorso in senato: Ver. II, 5, 36.
-Resta incerto se Cicerone sia edile curule o plebeo:
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Edile curule: LANGE 1876, 3, 196; MOMMSEN 1887, 2, 518 n. 1 (i giochi offerti da Cicerone nell’anno 69 e ricordati in Ver. II, 5, 36 sono di pertinenza degli edili curuli); CUCHEVAL 1902, 1, 157; DG 5, 349-350; CIACERI 1, 72; 89. |
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Edile plebeo: TAYLOR 1939, 194-202 (i giochi ricordati in Ver. II, 5, 36 sono attribuiti in modo non unanime dalle fonti); BROUGHTON 1952, 2, 132. 136 n. 5; KUMANIECKI 1972, 135; FUHRMANN 78 (dubitativamente, visto che non pare che Cicerone si sia occupato dei mercati, di pertinenza degli edili curuli); MARINONE a. 70 A. |
