1° - 14 mag 61
Testimonianza contro Clodio nel processo per sacrilegio; ne restano solo testimonianze: Att. I, 16, 2; SCHOL. BOB. 85 ST.; PLUT. Cic. 29, 1.
Edizioni: CRAWFORD 1984, n° 27.
Cf. LANGE 1876, 3, 269; FRIEDRICH 1884, XII; SCHMIDT 1901, 623-624; HOLMES 1922, 1, 296-297; SH 1, 445; DG 2, 182; CIACERI 2, 25; BÜCHNER 1964, 117; BALSDON 1966, 65; SB Att. 1, 316-317; GELZER 1969, 111-112 (=RE 897-898); STOCKTON 160-161; KUMANIECKI 1972, 250-251; MAC DERMOTT 1972b, 398; GRUEN 1974, 248-249; MOREAU 1982, 203; BENNER 1987, 38; ALEXANDER 1990, n° 236; MITCHELL 2, 85-86; WILL 1991, 56-57; FUHRMANN 125; MARINONE a. 61 B2.
-Cicerone testimonia di aver visto Clodio a Roma il mattino del giorno dei riti per la Bona Dea. Clodio è tuttavia sorprendentemente assolto (31 voti contro 25) per manifesta corruzione della corte. Cic. ritiene Calvus ex Nanneianis colui che ha materialmente fornito il denaro per la corruzione dei giudici: Att. I, 16, 4-10.
Cf. SB Att. 1, 316-317; CRAWFORD 1984, 99 n.4; MITCHELL 2, 86 n. 51; CRAWFORD 1994, 234 n.5; SPIELVOGEL 1997, 58-61.
-ALEXANDER 1990, n° 236: Il processo termina attorno al 15 maggio.
-STOCKTON 160-161: Non si fa menzione di un’orazione di Cicerone.
-CRAWFORD 1984, 100: Cicerone non pubblica il suo testimonium per non pregiudicare inutilmente i rapporti con Clodio dopo la sua assoluzione.
