Consolatio

Titolo: Consolatio
Tipo opera: Cicerone - II - Frammenti
Descrizione: A metà febbraio del 45 a.C. Tullia, l’amata figlia di Cicerone, morì per le complicazioni successive ad un parto. Verosimilmente entro la fine del mese successivo (per approfondimenti relativi alla datazione si rinvia alle Ephemerides Tullianae), il padre compose una consolatio per lenire il proprio dolore. Di questa abbiamo soltanto dei frammenti, ma dovette essere un capolavoro del genere e un modello imprescindibile per le future consolationes latine, se teniamo conto che Plinio il Vecchio (N.H. praef. 22) la paragona per importanza al ’’’’ ’’’’’’’ di Crantore, l’indiscusso modello per le consolationes greche oltre che per quella ciceroniana. Aldo Setaioli (La vicenda dell’anima nella Consolatio di Cicerone, «Paideia», LIV, 1999, 145 ’ 174) ne sottolinea il carattere retorico prima ancora che filosofico e dichiara che «La Consolatio è l’unica opera in cui Cicerone afferma con decisione e senza riserve la tesi dell’immortalità [scil. dell’anima]». I frammenti sono raccolti da C. Vitelli, M. Tulli Ciceronis Consolationis Fragmenta, Milano-Roma 1979. [S. Mollea]
Parole chiave: Biographie - Biografia - Biography, Philosophie - Filosofia - Philosophy
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