De haruspicum responso

Titolo: De haruspicum responso
Tipo opera: Cicerone - I - Opere
Descrizione: L’orazione, pronunciata nel 56, rientra nel gruppo delle “clodiane”. Quando nel 57, al rientro dall’esilio, trova la sua casa sul Palatino distrutta e al suo posto un tempio fatto erigere e consacrato da Clodio alla Libertà, Cicerone reagisce, ottenendo con l’orazione De domo sua ad pontifices la restituzione del terreno e la ricostruzione della casa a spese dello Stato. Tuttavia alcune sciagure avvenute l’anno successivo vennero dagli aruspici attribuite all’ira divina, che Clodio non mancò di addebitare all’abbattimento del suddetto tempio nei terreni di Cicerone. De haruspicum responso ribatte le accuse di Clodio, presentato come sacrilego per aver profanato qualche anno prima (62) i misteri della Bona dea, riservati alle donne. Di qui l’inestinguibile odio tra Clodio e Cicerone, che aveva testimoniato nel processo contro il profanatore, demolendone l’alibi. Reputato in passato da taluni studiosi apocrifo, il discorso è saldamente attribuito a Cicerone in tutta la tradizione manoscritta, nonché da Asconio Pediano (Comment. 55, 21 St. = 61-62 Clark) e Quintiliano (Inst. V, 11, 42). [F. Piccioni]
Parole chiave: Droit - Diritto - Law, Éloquence - Eloquenza - Eloquence, Politique - Politica - Politics, Religion - Religione - Religion
Bibliografie: