Epistula ad Caesarem de consiliis – Symbouleutikón

Titolo: Epistula ad Caesarem de consiliis – Symbouleutikón
Tipo opera: Cicerone - III - Opere note solo da testimonianze
Descrizione: Lettera politica di consigli a Cesare, scritta a maggio 45, ma mai pubblicata, di cui restano solo testimonianze: Att. XII, 40, 2. 51, 2. 52, 2; XIII, 1, 3. 26, 2. 27, 1. 28, 2. 31, 3 [ErmMala].
Parole chiave: Bibliographie - Bibliografia - Bibliography, Politique - Politica - Politics
Riferimenti storici:

All’inizio di maggio 45, Cicerone, nella sua villa di Astura, si lasciò convincere da Attico a iniziare un trattato in forma epistolare sulla costituzione e l’amministrazione dello Stato (oggi n oto come Epistula ad Caesarem de consiliis o Sumbouleutikon) e più tardi, nel corso del medesimo mese, lo presentò ad Attico stesso, a L. Cornelio Balbo e a C. Oppio. Tuttavia, essi gli fecero tante correzioni che, il 28 maggio, Cicerone abbandonò questo progetto e non lo inviò a Cesare che si trovata in Spagna in quel momento (Ad Att. 13, 31, 2-3).
Le difficoltà che Cicerone aveva trovato derivavano dal contenuto dell’opera, ma egli cercò di risolverle immediatamente in modo formale, cioè spostando il contesto della discussione in un’epoca precedente. Nella seconda metà del mese di agosto, tornò al genere epistolare con una nuova Epistula ad Caesarem. [ErmMala]


Bibliografie: