Pro Scauro ambitus reo

Titolo: Pro Scauro ambitus reo
Tipo opera: Cicerone - III - Opere note solo da testimonianze
Descrizione: Nel 54 M. Emilio Scauro (RE n° 141; MRR 2, 528), in gara per il consolato dell'anno successivo, fu accusato di aver commesso estorsioni in Sardegna mentre vi svolgeva la propretura. Fu difeso da sei avvocati, tra cui Cicerone, che pubblicò il discorso pronunciato in questa occasione (si veda Pro Scauro); Scauro fu prosciolto. Poco dopo fu nuovamente accusato de ambitu, insieme agli altri tre candidati al consolato. È certo che Cicerone tenne un'orazione in sua difesa, ma non è certa la data, e non è chiaro nemmeno se l'oratore abbia tenuto anche un secondo discorso sullo stesso argomento. Sia Pompeo sia Cesare appoggiavano la candidatura di Scauro, ma Pompeo non esitò a ritirare il suo supporto quando la situazione divenne scottante. Scauro non fu eletto console, ma le accuse contro di lui non furono ritirate; a difenderlo rimase il solo Cicerone, che però non riuscì ad evitare al cliente la condanna all'esilio. Bibliografia: J. W. Crawford, M. Tullius Cicero: The lost and unpublished orations, Göttingen 1984, n° 66. [CorSen]
Parole chiave: Éloquence - Eloquenza - Eloquence