Autore: Berno, Francesca Romana
Titolo: Omnia peccata paria. Intorno ad un paradosso stoico, fra Cicerone, Orazio e Petronio
Rivista/Miscellanea: "Hormos", 9
Luogo edizione: Palermo
Editore: Università degli Studi di Palermo
Anno edizione: 2017
Pagine: 499-517
Parole chiave: Héritage - Fortuna - Legacy, Philosophie - Filosofia - Philosophy, Stylistique et genres littéraires - Stilistica e generi letterari - Stylistics and literary genre
Descrizione: [Berno, Francesca Romana] [Abstract] Il paradosso stoico 'tutte le colpe si equivalgono' era uno dei più difficili da dimostrare. Nella letteratura latina se ne occupano Cicerone, Orazio e Petronio. Cicerone offre sia una rappresentazione ironicamente sprezzante (Pro Murena, De finibus) sia una difesa sofistica di esso (Paradoxa Stoicorum); qualcosa di analogo troviamo in Orazio: nelle Satire critica il paradosso soffermandosi sulle sue assurde conseguenze giuridiche, ma nell'Epistola I, 16 lo difende considerando l'intenzione morale di chi si macchia di una colpa, intenzione che è in ogni caso colpevole. Infine, in un passo del Satyricon, Encolpio sembra riprendere la critica ciceroniana della Pro Murena con l'equivalenza fra parricidio e uccisione di un pennuto. Dunque possiamo dire che il senso comune, riflesso soprattutto dalla Pro Murena e in Petronio, guardava alle conseguenze del paradosso, che erano insensate e improponibili in uno stato di diritto; d'altra parte i filosofi si concentravano sulle intenzioni morali e da questo punto di vista riuscivano a dare alla sua dimostrazione una qualche credibilità. Ma ciò poteva avvenire solo in testi appartenenti ad un genere letterario tecnico specifico (i Paradoxa Stoicorum) o destinati a lettori eruditi (Epistulae di Orazio).
Opere:
Link: https://www.academia.edu/35397725/Omnia_peccata_paria_Intorno_ad_un_paradosso_stoico_fra_Cicerone_Orazio_e_Petronio_Hormos_9_2017_499_517?email_work_card=title
Sigla autore: Berno 2017
Titolo: Omnia peccata paria. Intorno ad un paradosso stoico, fra Cicerone, Orazio e Petronio
Rivista/Miscellanea: "Hormos", 9
Luogo edizione: Palermo
Editore: Università degli Studi di Palermo
Anno edizione: 2017
Pagine: 499-517
Parole chiave: Héritage - Fortuna - Legacy, Philosophie - Filosofia - Philosophy, Stylistique et genres littéraires - Stilistica e generi letterari - Stylistics and literary genre
Descrizione: [Berno, Francesca Romana] [Abstract] Il paradosso stoico 'tutte le colpe si equivalgono' era uno dei più difficili da dimostrare. Nella letteratura latina se ne occupano Cicerone, Orazio e Petronio. Cicerone offre sia una rappresentazione ironicamente sprezzante (Pro Murena, De finibus) sia una difesa sofistica di esso (Paradoxa Stoicorum); qualcosa di analogo troviamo in Orazio: nelle Satire critica il paradosso soffermandosi sulle sue assurde conseguenze giuridiche, ma nell'Epistola I, 16 lo difende considerando l'intenzione morale di chi si macchia di una colpa, intenzione che è in ogni caso colpevole. Infine, in un passo del Satyricon, Encolpio sembra riprendere la critica ciceroniana della Pro Murena con l'equivalenza fra parricidio e uccisione di un pennuto. Dunque possiamo dire che il senso comune, riflesso soprattutto dalla Pro Murena e in Petronio, guardava alle conseguenze del paradosso, che erano insensate e improponibili in uno stato di diritto; d'altra parte i filosofi si concentravano sulle intenzioni morali e da questo punto di vista riuscivano a dare alla sua dimostrazione una qualche credibilità. Ma ciò poteva avvenire solo in testi appartenenti ad un genere letterario tecnico specifico (i Paradoxa Stoicorum) o destinati a lettori eruditi (Epistulae di Orazio).
Opere:
Link: https://www.academia.edu/35397725/Omnia_peccata_paria_Intorno_ad_un_paradosso_stoico_fra_Cicerone_Orazio_e_Petronio_Hormos_9_2017_499_517?email_work_card=title
Sigla autore: Berno 2017