Titolo: In Pisonem
Tipo opera: Cicerone - I - Opere
Descrizione: Pronunciata in senato nel settembre del 55, l'orazione costituisce la risposta di Cicerone agli attacchi di L. Calpurnio Pisone Cesonino che, vistosi revocare il proconsolato della Macedonia, attacca pesantemente l'Arpinate poco prima dei giochi di Pompeo: Q.f. III, 1, 11; Pis. 65; Quint. III, 7, 2; Ascon. 11, 1-2 ST. (= 1, 1-3 C.). In effetti Cicerone non era estraneo a tale rientro, nel suo discorso De provinciis consularibus egli aveva accusato esplicitamente Pisone di una scellerata gestione mentre nella In Pisonem lo definisce latro, fur e rapax (§ 24, 38, 66). Accuse di questo tenore erano tutt'altro che infrequenti e venivano sovente imputate ai proconsoli e ai governatori; gli stessi capi d'accusa si ritrovano con poche varianti in altre invettive pervenuteci e la figura del rapace Pisone sembra evocare il fantasma di Verre. Inoltre se pensiamo a orazioni quali Pro Fonteio, Pro Flacco e Pro Scauro, appare evidente quanto il problema dello sfruttamento e del malgoverno delle province fosse tema assai ricorrente. L'attacco ad personam di Cicerone era, a suo modo, pienamente giustificato: in Pisone Cicerone vedeva uno dei responsabili del suo esilio, un sostenitore di Clodio. È ipotizzabile che la diffusione dell'orazione avesse come finalità non tanto quella dello sfogo quanto quella di influenzare la pubblica opinione. La replica ciceroniana è imbastita sui temi tradizionali dell'invettiva: critica delle origini sociali, dell'aspetto, dell'immoralità e della rapacità. Cicerone si lascia andare a un cumulo di insulti di ogni genere che di quando in quando lascia spazio a momenti di genuina comicità. Egli si confronta in termini autoelogiativi con Pisone e, come aggravante, pone a carico del suo avversario la fede nella dottrina epicurea interpretata, peraltro, in modo volgare e aberrante. Il discorso fu successivamente ampliato e modificato per la redazione scritta [Monica Giannone]
Parole chiave: Éloquence - Eloquenza - Eloquence, Politique - Politica - Politics
Bibliografie:
Tipo opera: Cicerone - I - Opere
Descrizione: Pronunciata in senato nel settembre del 55, l'orazione costituisce la risposta di Cicerone agli attacchi di L. Calpurnio Pisone Cesonino che, vistosi revocare il proconsolato della Macedonia, attacca pesantemente l'Arpinate poco prima dei giochi di Pompeo: Q.f. III, 1, 11; Pis. 65; Quint. III, 7, 2; Ascon. 11, 1-2 ST. (= 1, 1-3 C.). In effetti Cicerone non era estraneo a tale rientro, nel suo discorso De provinciis consularibus egli aveva accusato esplicitamente Pisone di una scellerata gestione mentre nella In Pisonem lo definisce latro, fur e rapax (§ 24, 38, 66). Accuse di questo tenore erano tutt'altro che infrequenti e venivano sovente imputate ai proconsoli e ai governatori; gli stessi capi d'accusa si ritrovano con poche varianti in altre invettive pervenuteci e la figura del rapace Pisone sembra evocare il fantasma di Verre. Inoltre se pensiamo a orazioni quali Pro Fonteio, Pro Flacco e Pro Scauro, appare evidente quanto il problema dello sfruttamento e del malgoverno delle province fosse tema assai ricorrente. L'attacco ad personam di Cicerone era, a suo modo, pienamente giustificato: in Pisone Cicerone vedeva uno dei responsabili del suo esilio, un sostenitore di Clodio. È ipotizzabile che la diffusione dell'orazione avesse come finalità non tanto quella dello sfogo quanto quella di influenzare la pubblica opinione. La replica ciceroniana è imbastita sui temi tradizionali dell'invettiva: critica delle origini sociali, dell'aspetto, dell'immoralità e della rapacità. Cicerone si lascia andare a un cumulo di insulti di ogni genere che di quando in quando lascia spazio a momenti di genuina comicità. Egli si confronta in termini autoelogiativi con Pisone e, come aggravante, pone a carico del suo avversario la fede nella dottrina epicurea interpretata, peraltro, in modo volgare e aberrante. Il discorso fu successivamente ampliato e modificato per la redazione scritta [Monica Giannone]
Parole chiave: Éloquence - Eloquenza - Eloquence, Politique - Politica - Politics
Bibliografie:
- Audano, Sergio Pisonianum vitium. Intertestualità ciceroniana e polemica teologica in Girolamo (Ep. 69, 2)
- Bonsangue, Valentina Il cipiglio del console: allusioni e riscritture comiche nell’" in Pisonem " di Cicerone
- Boyancé, Pierre Sur une épitaphe épicurienne
- Cardinali, Luca Quanti libri scrisse L. Calpurnio Pisone Frugi ? Congetture sull’estensione dell’opera
- Castorina, Emanuele Cruces ciceronianae
- Corbeill, Anthony Ciceronian Invective
- Dugan, John Richard How to make (and break) a Cicero : " epideixis ", textuality, and self-fashioning in the " pro Archia " and " in Pisonem "
- Dyck, Andrew R. "Tulliana"
- Eklundh, Emmy Måla vitt, måla svart - en studie i Ciceros tal Pro Caelio och In Pisonem
- Gagliardi, D. Cicerone e il neoterismo
- Grilli, Alberto Riflessi filosofici nelle orazioni di Cicerone
- Grimal, Pierre Le contenu historique du Contre Pison
- Keeline, Thomas J. “The Working Methods of Asconius”
- Narducci, Emanuele Il «corruccio verso gli dei» (e il «titanismo» di Lucano): nota a Cicerone, «in Pisonem» 68; Lucano, «Pharsalia» VIII 665; Foscolo, «Dei Sepolcri» 190 ss.
- Nisbet, Robin G. M. [Ed.] *Cicero, Marcus Tullius, In L. Calpurnium Pisonem oratio
- Nisbet, Robin G. M. [Ed.] *Cicero, Marcus Tullius, In Pisonem
- Paratore, Ettore Il linguaggio dell’aggressività nella Pisoniana e nella seconda Filippica
- Ramsey, John T. Addendum to “Did Cicero ‘Proscribe’ Marcus Antonius”
- Ramsey, John T. Did Cicero ‘Proscribe’ Marcus Antonius
- Reischmann, H. J. Rhetorische Techniken in der Diffamierungskunst, dargestellt an Ciceros Invektive "In Pisonem"
- Ronning, Christian Stadteinzüge in der Zeit der römischen Republik: die Zeremonie des " Adventus " und ihre politische Bedeutung
- Ryan, F. X. Consularia II: The Conditional Renunciation of a Province by Cicero in 63 (Leg. agr. 1.26)
- Scuotto, Elena Contributo alla tradizione manoscritta della Pisoniana
- Seager, Robin Ciceronian invective: themes and variations
- Tandoi, Vincenzo Su tre cruces dell’In Pisonem
- Tolf, James Stephen Patterns of imagery in Ciceronian invective
- Watt, William Smith Notes on Cicero, In Pisonem