Alcune osservazioni sul termine moderatio in Cicerone

Author: Militerni Della Morte, Paola
Title: Alcune osservazioni sul termine moderatio in Cicerone
Review/Collection: "Bollettino di studi latini", X
Year edition: 1980
Pages: 26-37
Keywords: Politique - Politica - Politics
Description: [EdC] [Comment] Vengono qui proposte alcune considerazioni sul significato e sull'impiego del termine moderatio in Cicerone. L'A. pone in evidenza i diversi campi in cui esso è adoperato, mostrando come lo scrittore "senta quasi l'esigenza di privilegiare l'idea e il concetto di misura, di equilibrio e di moderazione" (p. 26). Secondo l'accezione puramente tecnica di "armonica corrispondenza tra voce e gestualità dell'oratore", moderatio compare in de inv. I, 7, 9, mentre, nel contesto retorico,  indica tanto una qualità dell'oratore, capace di contemperare l'uso delle figure retoriche in funzione di una perfetta elocutio (de or. II, 60, 247), quanto la misura nel parlare che egli, in qualità di moderator, ottiene adeguando il discorso alle circostanze e alla tipologia del suo uditorio (Or. 21, 69). Nella sfera politica, moderatio designa non solo l'equilibrio tra i ceti sociali differenti in vista di una concordia ordinum (de rep. II, 42, 69), ma anche la virtù dell'uomo politico che, infranta la speranza di un intreccio armonico e commisurato tra le classi, dovrebbe risollevare le sorti della respublica. È infine preso in esame il significato etico-filosofico del termine quale "virtù naturale dell'honestum" (de off. III, 33, 116), che è in grado di frenare gli impulsi e di regolare il piacere, in modo pressoché analogo alla sophrosyne greca.
Author initials: Militerni 1980