Cicero and the Stoic Defense of Divination

Auteur: DeFilippo, Joseph G.
Titre: Cicero and the Stoic Defense of Divination
Revue/Collection: in: Konstan, D. & Sider, D. (Ed.), Philodorema: Essays in Greek and Roman Philosophy in Honor of Phillip Mitsis
Éditeur: Parnassos Press – Fonte Aretusa
Annèe edition: 2022
Pages: 313-330
Mots-clès: Commentaires - Commenti - Commentaries, Philosophie - Filosofia - Philosophy, Religion - Religione - Religion
Description: [Giacobbe, Alberto][Comment] Cicerone assume ed adatta la gnoseologia e i metodi dell'Accademia nella composizione di molti dei suoi ultimi dialoghi, soprattutto nel caso del De divinatione e del De natura deorum. Scopo del contributo è l'approfondimento di tale relazione attraverso l'indagine del fine e della natura delle argomentazioni che l'Arpinate muove contro la divinazione in Div. II: esse infatti importano tanto in quanto si inseriscono nel contesto dello scetticismo ciceroniano. DeFilippo esamina la validità degli argomenti rivolti contro gli Stoici, ma illustra anche, in una più ampia prospettiva, a quali condizioni possa considerarsi risolta una disputa teologica tra uno scettico ed un dogmatico: Cicerone, a differenza di Quinto, non deve aver ragione per prevalere nella discussione poiché l'importanza gnoseologica assegnata al probabile gli consente di approvare l'impianto generale di una teoria, per esempio la teologia stoica, ma di trattenere il proprio assenso su molte sue proposizioni particolari. Tale caratteristica dello scetticismo ciceroniano permetterebbe, in ultima analisi, di spiegare perché la discordanza tra De divinatione e De natura deorum sia soltanto apparente.
Liens: https://www.jstor.org/stable/j.ctv2fjwpqn.19?seq=1
Sigle auteur: DeFilippo 2022