Dall’’humanitas all’amicitia’: la lettera di Cicerone a Trebonio tra lodi per Calvo ed echi di Catullo (Fam.15.21)

Author: Boldrer, Francesca
Title: Dall’’humanitas all’amicitia’: la lettera di Cicerone a Trebonio tra lodi per Calvo ed echi di Catullo (Fam.15.21)
Review/Collection: "Humanitas", 77
Year edition: 2021
Pages: 87-109
Keywords: Histoire - Storia - History, Rhétorique - Retorica - Rhetorics, Stylistique et genres littéraires - Stilistica e generi letterari - Stylistics and literary genre
Description: [Boldrer, Francesca] [Abstract] L’articolo approfondisce il valore e lo scopo dell’epistola Fam. 15.21 di Cicerone (46 a.C.), indirizzata a Trebonio, già suo collega e ora legato di Cesare, in parte incentrata anche su Calvo, oratore atticista (scomparso), cui Cicerone aveva espresso lodi e consigli in precedenza, che qui giustifica. L’analisi del testo evidenzia una duplice forma di humanitas sia come benevolenza (philantrophia) che come impegno intellettuale e formativo (paideia): sebbene non fossero amici e appartenessero a fazioni diverse, sia in politica che in ambito oratorio, Cicerone mostra affetto per Trebonio e premura didattica per Calvo. Sembra il preludio di una vera amicizia (oggetto di un successivo dialogo di Cicerone), anche con notevoli conseguenze (Trebonio parteciperà alla congiura contro Cesare). Inoltre, allusioni e situazioni ludiche legate alla lettera (il dono di un libro contenente facezie di Cicerone) richiamano carmi di Catullo ai suoi amici (soprattutto a Calvo), avvalorando contatti letterari tra il poeta e l’oratore. Ne risulta un intreccio di rapporti tra personaggi ritenuti su fronti opposti, ma uniti nella corrispondenza epistolare privata.
Works:
Link: https://impactum-journals.uc.pt/humanitas/article/view/8714
Author initials: Boldrer 2021