Auteur: Di Giammarino, Gabriele
Titre: Dante lettore di Cicerone
Revue/Collection: in: Cicerone nell’umanesimo europeo : atti del IX Colloquium Tullianum. Courmayeur, 29 aprile-1 maggio 1995, 198
Éditeur: Centro di Studi Ciceroniani
Annèe edition: 1995
Pages: 121-132
Mots-clès: Héritage - Fortuna - Legacy
Description: Cicerone nelle opere dantesche non acquista nessuna connotazione allegorica, come invece succede con altri autori antichi. In particolare, gli autori medievali e umanisti apprezzano l’eloquenza di Cicerone come modello assoluto di stile, Dante invece preferisce il suo insegnamento filosofico a quello retorico. L’articolo quindi indaga in che modo Dante abbia usato gli scritti di Cicerone nelle sue opere. (Eva Menga)
Liens: https://doi.org/10.13135/2532-5353/1319
Sigle auteur: Di Giammarino 1995
Titre: Dante lettore di Cicerone
Revue/Collection: in: Cicerone nell’umanesimo europeo : atti del IX Colloquium Tullianum. Courmayeur, 29 aprile-1 maggio 1995, 198
Éditeur: Centro di Studi Ciceroniani
Annèe edition: 1995
Pages: 121-132
Mots-clès: Héritage - Fortuna - Legacy
Description: Cicerone nelle opere dantesche non acquista nessuna connotazione allegorica, come invece succede con altri autori antichi. In particolare, gli autori medievali e umanisti apprezzano l’eloquenza di Cicerone come modello assoluto di stile, Dante invece preferisce il suo insegnamento filosofico a quello retorico. L’articolo quindi indaga in che modo Dante abbia usato gli scritti di Cicerone nelle sue opere. (Eva Menga)
Liens: https://doi.org/10.13135/2532-5353/1319
Sigle auteur: Di Giammarino 1995