Due casi di allusività ciceroniana

Autore: Nonno, Mario de
Titolo: Due casi di allusività ciceroniana
Rivista/Miscellanea: "Polymnia" : Studi di filologia classica, 9
Anno edizione: 2008
Pagine: 299-311
Parole chiave: Philologie - Filologia - Philology, Poesia - Poesie - Poetry, Stylistique et genres littéraires - Stilistica e generi letterari - Stylistics and literary genre
Descrizione: Résumé: Il gusto di riprendere espressioni e concetti di derivazione poetica, giustifica una lettura dei testi di Cicerone sensibile a cogliere memorie, riusi e rielaborazioni parafrastiche di luoghi poetici altrimenti noti, o a sospettare presenze per le quali la tradizione non ci offre altri riscontri. Nel presente lavoro si propone l’individuazione e una breve valutazione di due casi di presenze in vario modo allusive, nella prosa ciceroniana, di poeti arcaici, non ancora notate: Enn. ann. 234sgg. V.2 (= 268sgg. Sk.) e Cic. Att. 1,18; Cic. Cael. 37 e Com. inc. inc. 51 sgg. R.3, il cui autore potrebbe essere verosimilmente Cecilio Stazio. Cicero’s habit of citing phrases and poetically derived concepts justifies the critic in reading Cicero’s texts with special attention to reminiscences, reuses and paraphrastic re-elaborations of loci known from other sources, and even invites him to suspect and detect textual presences for which the tradition gives us no other evidence. This paper proposes the identification and a brief assessment of two Ciceronian passages variously alluding to the texts of two archaic poets. These references have gone unnoticed so far: Enn. ann. 234 ff. V.2 (= 268ff. Sk.) and Cic. Att. 1.18; Cic. Cael. 37 and Com. inc. inc. 51 ff. R.3, where the author is, presumably, Cecilius Statius.
Opere:
Link: http://www.openstarts.units.it/dspace/bitstream/10077/2740/1/16-DE%20NONNO.pdf
Sigla autore: de Nonno 2008