Auteur: Gastaldi, Silvia
Titre: Il teatro delle passioni. Pathos nella retorica antica
Revue/Collection: «Elenchos» 16.1
Annèe edition: 1995
Pages: 57-82
Mots-clès: Rhétorique - Retorica - Rhetorics
Description: L’A. cerca di delineare un quadro d’insieme relativo alla presenza e alla rilevanza della componente emotiva nella codificazione del discorso retorico, valutando per l’ambito greco soprattutto le testimonianze di Platone e di Aristotele (l’unica analisi organica del paqe connesso al discorso è contenuta nel libro II della Retorica). In ambito latino, nel De oratore di Cicerone sembrano confluire tutti i termini del dibattito precedente, che vengono sottoposti a una nuova elaborazione; la centralità dell’elemento patetico (che si raggiunge non solo con il discorso in sé, ma anche con la voce e con i movimenti del corpo), viene poi ripresa e ribadita da Quintiliano (inst. VI) nella sua trattazione degli affectus. Dall’esame di queste testimonianze antiche emerge con chiarezza il legame tra retorica e teatro, dal momento che il referente costante della pratica del discorso emotivamente persuasivo risulta la rappresentazione teatrale, in particolare quella tragica, in quanto appunto espressione di paqe. [FrMa, Mantelli 2020, p. 227]
Oeuvres:
Sigle auteur: Gastaldi 1995
Titre: Il teatro delle passioni. Pathos nella retorica antica
Revue/Collection: «Elenchos» 16.1
Annèe edition: 1995
Pages: 57-82
Mots-clès: Rhétorique - Retorica - Rhetorics
Description: L’A. cerca di delineare un quadro d’insieme relativo alla presenza e alla rilevanza della componente emotiva nella codificazione del discorso retorico, valutando per l’ambito greco soprattutto le testimonianze di Platone e di Aristotele (l’unica analisi organica del paqe connesso al discorso è contenuta nel libro II della Retorica). In ambito latino, nel De oratore di Cicerone sembrano confluire tutti i termini del dibattito precedente, che vengono sottoposti a una nuova elaborazione; la centralità dell’elemento patetico (che si raggiunge non solo con il discorso in sé, ma anche con la voce e con i movimenti del corpo), viene poi ripresa e ribadita da Quintiliano (inst. VI) nella sua trattazione degli affectus. Dall’esame di queste testimonianze antiche emerge con chiarezza il legame tra retorica e teatro, dal momento che il referente costante della pratica del discorso emotivamente persuasivo risulta la rappresentazione teatrale, in particolare quella tragica, in quanto appunto espressione di paqe. [FrMa, Mantelli 2020, p. 227]
Oeuvres:
Sigle auteur: Gastaldi 1995