Auteur: Aricò, Giuseppe
Titre: Quintiliano e il teatro
Revue/Collection: In : G. Urso, Hispania terris omnibus felicior ; premesse ed esiti di un processo di integrazione. Atti del Convegno internazionale (Cividale del Friuli, 27-29 settembre 2001), Pisa 2002
Lieu èdition: Pisa
Annèe edition: 2022
Pages: 255-270
Mots-clès: Éloquence - Eloquenza - Eloquence, Rhétorique - Retorica - Rhetorics
Description: La prima parte del contributo, quella più ampia (pp. 255-265), si concentra sugli aspetti etici e letterari relativi al rapporto tra Quintiliano e il teatro: il retore ispanico segue anzitutto la prospettiva di Cicerone, del quale ripropone sia le premesse morali e culturali sia le valutazioni critiche e le movenze argomentative, quindi seleziona gli auctores drammatici del suo “canone” non solo secondo un’esigenza di utilitas, ma anche secondo istanze di natura etica e convinzioni estetico-culturali. La seconda parte (pp. 266-270) affronta invece il tema delle analogie tra la figura dell’oratore e quella dell’attore e tra le tecniche recitative e quelle oratorie: Quintiliano riprende in inst. XI 3 le teorie sull’actio già espresse da Cicerone nel De oratore e le sviluppa in maniera più articolata, specialmente per quanto concerne la vox (o meglio, la pronuntiatio) e il gestus [FrMa, Mantelli 2020, p. 222].
Oeuvres:
Liens: https://basnico.files.wordpress.com/2015/01/g-aricc3b2-quintiliano-e-il-teatro.pdf
Sigle auteur: Aricò 2002
Titre: Quintiliano e il teatro
Revue/Collection: In : G. Urso, Hispania terris omnibus felicior ; premesse ed esiti di un processo di integrazione. Atti del Convegno internazionale (Cividale del Friuli, 27-29 settembre 2001), Pisa 2002
Lieu èdition: Pisa
Annèe edition: 2022
Pages: 255-270
Mots-clès: Éloquence - Eloquenza - Eloquence, Rhétorique - Retorica - Rhetorics
Description: La prima parte del contributo, quella più ampia (pp. 255-265), si concentra sugli aspetti etici e letterari relativi al rapporto tra Quintiliano e il teatro: il retore ispanico segue anzitutto la prospettiva di Cicerone, del quale ripropone sia le premesse morali e culturali sia le valutazioni critiche e le movenze argomentative, quindi seleziona gli auctores drammatici del suo “canone” non solo secondo un’esigenza di utilitas, ma anche secondo istanze di natura etica e convinzioni estetico-culturali. La seconda parte (pp. 266-270) affronta invece il tema delle analogie tra la figura dell’oratore e quella dell’attore e tra le tecniche recitative e quelle oratorie: Quintiliano riprende in inst. XI 3 le teorie sull’actio già espresse da Cicerone nel De oratore e le sviluppa in maniera più articolata, specialmente per quanto concerne la vox (o meglio, la pronuntiatio) e il gestus [FrMa, Mantelli 2020, p. 222].
Oeuvres:
Liens: https://basnico.files.wordpress.com/2015/01/g-aricc3b2-quintiliano-e-il-teatro.pdf
Sigle auteur: Aricò 2002