Metà gennaio 45: Nella casa paterna, Tullia partorisce per la seconda volta. Il neonato, figlio del terzo marito Dolabella, muore pochi giorni dopo, come il precedente avuto nell’anno 49: fam. VI, 18, 5.
Cf. SCHMIDT 1893, 271; PETERSSON 520; 523; DG 6, 622. 628; CIACERI 2, 297; CARCOPINO 1947, 1, 275; GROEBE 1948b, 1334; GELZER 1969, 290; SB 1971, 204; STOCKTON 275; KUMANIECKI 1972, 464; MITCHELL 2, 283; MARINONE a. 45 A.
-Cicerone intende considerare il nipote nel proprio testamento e lo affida ad Attico: Att. XII, 18 a, 2. 28, 3. -Il neonato sopravvive più di un mese alla madre: il 27 marzo è ancora vivo, poi non ci sono più notizie: Att. XII, 30, 1.
Cf. DG 6, 622. 628; GROEBE 1948b, 1335-1336; GELZER 1969, 290; MARINONE a. 45 n. 1.
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