Verso fine anno 46 (o inizio 45): Il nipote Quinto è con Cesare in Spagna: Att. XII, 7, 1.
Gennaio: Cicerone continua a tormentarsi per gli sviluppi della guerra civile, la situazione politica e le vicende familiari: Att. XII, 32, 2; fam. VI, 1. 3. 4.
Metà gennaio: Tullia partorisce a Roma nella casa paterna un figlio del terzo marito Dolabella; come il precedente (anno 49), anche questo bambino, di nome Lentulo, muore poco dopo: fam. VI, 18, 5.
Febbraio/marzo: Cicerone termina di scrivere l’Hortensius, come introduzione alla filosofia.
Inizio anno (probabilmente): Cicerone redige una raccolta di proemi da usare per le proprie opere filosofiche.
Metà febbraio: Tullia muore nel Tusculanum all’età di 33 anni: Att. XII, 13. 15. 18, 1.
Metà febbraio - 5/6 marzo: Cicerone a Roma in casa di Attico: Att. XII, 14, 3. 40, 2.
6/7 - 31 marzo: Cicerone nella villa di Astura è accasciato per la perdita della figlia, rifiuta la compagnia della moglie Publilia ed all’annunzio della sua visita alla fine del mese si allontana per evitarla: Att. XII, 15.
Marzo: Ad Astura Cicerone scrive una consolazione rivolta a se stesso.
Marzo - luglio/agosto: Cicerone si separa da Publilia: PLUT. Cic. 41, 7; D.CASS. XLVI, 18, 3.
11 marzo - 9 luglio: Cicerone progetta di erigere un tempietto consacrato alla memoria di Tullia e si affanna senza risultato per trovare il sito idoneo: Att. XII, 12, 1. 18, 1. 19, 1. 20, 2. 21, 2. 22, 3. 23, 3. 25. 29, 2. 31, 2. 35. 36, 1. 37, 2. 37 a. 38 a, 2. 41, 4. 42, 1-2. 43. 47. 52, 2; XIII, 1, 2. 29, 1-2. 33 a, 1.
Fine marzo - inizio aprile: Il figlio Marco parte per un soggiorno di studio ad Atene: Att. XII, 24, 1. 27, 2. 32, 2; XV, 15, 4.
Aprile: Cicerone nella villa nomentana di Attico: Att. XII, 34, 1. 40, 2.
1° maggio - 30 agosto: Cicerone nelle sue ville: Att. XII, 40, 2; XIII, 9, 2. 10, 3. 12, 4. 17-18, 2. 21, 2. 26, 2. 34. 38, 2. 47 a. 48, 1. 51, 2; fam. VI, 19, 2. In particolare: 1° - 15 maggio ad Astura. 17 maggio - 21 giugno a Tuscolo. 22 giugno - 6/7 luglio: ad Arpino. 8 luglio - 24 agosto: a Tuscolo. 25-30 agosto (o 25-30 luglio?): ad Astura.
1° maggio - 30 agosto: Cicerone si dedica ad una frenetica attività letteraria: entro giugno
entro agosto scrive
Agosto: Cicerone eredita dal banchiere M. Cluvio la villa di Pozzuoli: Att. XIII, 37a. 45, 3. 46, 3; XIV, 10, 3.
Agosto: Il nipote Quinto rientra dalla Spagna. Il padre gli va incontro, mentre Cicerone ne attende l’arrivo a Roma: Att. XIII, 38, 1. 40, 2. 41. 51, 2.
Da luglio forse a settembre/ottobre: Cicerone giudica con crescente disprezzo i giochi e le celebrazioni in onore di Cesare: Att. XIII, 44, 1; fam. VI, 19, 2; XII, 18, 2.
Settembre/ottobre: Cicerone scrive un trattato filosofico sulla natura degli dei.
Novembre: Cicerone in casa di Cesare difende Deiotaro, tetrarca della Galazia occidentale, dall’accusa di aver attentato alla vita di cesare suo ospite in Galazia nell’anno 47.
Novembre/dicembre: Cicerone inizia un trattato filosofico sulla divinazione.
19 o 21 dicembre: Nel Puteolanum o nel Cumanum Cicerone ospita a pranzo Cesare ed il suo seguito: Att. XIII, 52.
Fine dicembre: Cicerone, che sta trascorrendo la seconda metà di dicembre nelle sue ville lontano da Roma, riceve dal magister equitum M. Emilio Lepido l’invito a tornare in città per presenziare come augure alla consacrazione di un tempio: Att. XIII, 42, 3.
Fine dicembre: Cicerone invita Attico al Tusculanum per il 3 gennaio 44, suo compleanno: Att. XIII, 42, 3.
31 dicembre: Cicerone partecipa a Roma all’elezione di C. Caninio Rebilo a console per un solo giorno: fam. VII, 30, 1-2; PLUT. Caes. 58, 3; SUET. Caes. 76, 5; D.CASS. XLIII, 46, 2; MACR. Sat. II, 2, 13. 3, 6.
Anno 45 o primavera 44: Il fratello Quinto divorzia da Pomponia: Att. XIV, 10, 4. 13, 5.
|
Per chiudere la CC-CD premi ALT+F4 |