11 marzo - 9 luglio 45: Cicerone progetta di erigere un tempietto consacrato alla memoria di Tullia e si affanna senza risultato per trovare il sito idoneo: Att. XII, 12, 1. 18, 1. 19, 1. 20, 2. 21, 2. 22, 3. 23, 3. 25. 29, 2. 31, 2. 35. 36, 1. 37, 2. 37a. 38a, 2. 41, 4. 42, 1-2. 43. 47. 52, 2; XIII, 1, 2. 29, 1-2. 33a, 1.
Cf. SCHMIDT 1893, 289; 325-326; MÜNZER 1901, 107; PETERSSON 533-534; HÄFNER 1928, 16; DG 6, 623-624; CIACERI 2, 298; CARCOPINO 1947, 1, 127. 278-284; GROEBE 1948b, 1335; SB Att. 5, 404-413; GELZER 1969, 292; SB 1971, 209-210; KUMANIECKI 1972, 467; 473; BL 8 (BEAUJEU), 275-299; SKINNER 1983, 283; MITCHELL 2, 283-284; CERUTTI 1997, 421; FUHRMANN 218; MARINONE a. 45 A.
-Attico cerca a più riprese di convincere Cicerone a desistere dal proposito: Att. XII, 18, 1. 36, 1. 37, 2. 43, 2; XIII, 29, 1.
Cf. DG 6, 623-624; GROEBE 1948b, 1335.
-Att. XII, 19, 1. 21, 2. 22, 3: Cicerone pensa di acquistare dei giardini trans Tiberim per edificarvi il fanum per la figlia.
-Att. XII, 23, 3: Si affaccia anche la possibilità di acquistare degli orti presso Ostia.
-Att. XII, 35: Per timore delle leggi suntuarie, Cicerone pensa di abbandonare le trattative in corso e di cercare un luogo diverso.
-Att. XII, 38a, 2. 42, 2. 43, 3. 47: Cicerone è interessato anche ai terreni, sempre presso il Tevere, di una certa Clodia.
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[Resta incerto se si tratti della nota sorella di Clodio (SKINNER 1983, 283), o di una delle altre due sorelle (SB Att. 5, 412) o di un’altra persona, forse la suocera del tribuno C. Metello, citata in Att. IX, 6, 3 (MÜNZER 1901, 107)]. |
-Att. XIII, 33a, 1: Cicerone è definitivamente dissuaso dall’acquistare giardini trans Tiberim dalla notizia che Cesare intende rendere edificabile tutta la zona.
