1°/2 ottobre 57: Il senato in due sedute, dichiarando l’azione di Clodio dovuta ad iniziativa personale, decreta un indennizzo di 2 milioni di HS per la casa sul Palatino distrutta da Clodio nell’anno 58, di 500. 000 HS per i danni al Tusculanum e di 250. 000 HS per quelli al Formianum, devastati anch’essi da Clodio: Att. IV, 2, 4-5.
Cf. LANGE 1876, 3, 318; RAUSCHEN 1886, 11; PETERSSON 334; MEYER 1922, 114 n.; DE BENEDETTI 1929, 784; DG 6, 335. 342; STEIN 1930, 35; CIACERI 2, 72-73; CARCOPINO 1947, 1, 75 n. 4; MICHELS 1967, 57; GELZER 1969, 156; KUMANIECKI 1972, 305; MAC DERMOTT 1972a, 278; WALCOT 1975, 122; BONNEFOND-COUDRY 1989, 478; MITCHELL 2, 160; WILL 1991, 201; DE LIBERO 1992, 20; 34; PAPI 1995, 203; FUHRMANN 137-138; MARINONE a. 57 A.
-DE BENEDETTI 1929, 784: Settembre.
-MAC DERMOTT 1972a, 278; WILL 1991, 201; DE LIBERO 1992, 34: Decreto il 2 ottobre.
-DE LIBERO 1992, 20: Clodio tenta di opporsi alla decisione del senato con pratiche di ostruzione.
-Ottobre: Cicerone, insoddisfatto delle somme destinategli, incomincia la ricostruzione delle sue dimore, ma mette in vendita il Tusculanum: Att. IV, 2, 7; fam. I, 9, 5; har. 12-13.
