Marzo 58: Cicerone offre a Minerva in Campidoglio una statua che ha in casa (con l’iscrizione HAqjnŽ hRđmjv fŔlaki secondo PLUT. Cic. 31, 6): dom. 92; 144; leg. II, 42; Vat. 7; PLUT. Cic. 31, 6; D.CASS. XXXVIII, 17, 4-5. Nella stessa notte Cicerone si allontana in volontario esilio, scortato da amici: Q.f. I, 4, 4; dom. 96; PLUT. Cic. 31, 6; APP. B.C. II, 15. Il giorno dopo la legge di Clodio è approvata: la casa di Cicerone sul Palatino è distrutta, le sue ville di Tuscolo e Formia sono devastate, la moglie Terenzia è costretta a rifugiarsi nel tempio di Vesta: fam. XIV, 2, 2; dom. 59-62; Pis. 26; red.sen. 18; Sest. 54; PLUT. Cic. 32, 1; 33, 1; APP. B.C. II, 15; D.CASS. XXXVIII, 17, 6. Nei giorni seguenti Clodio propone una legge specifica de exilio Ciceronis, che dispone la confisca dei beni ed invalida ogni successivo tentativo legale di richiamo, presentato sia presso il senato sia davanti al popolo: Att. III, 4. 12, 1. 15, 6. 23, 2; fam. XIV, 4, 2; dom. 47; Pis. 30; red.sen. 8; Sest. 65; D.CASS. XXXVIII, 17, 7.
Cf. HOFMANN 1858, 641-656; LANGE 1876, 3, 303-304; FRIEDRICH 1884, XIII; RAUSCHEN 1886, nn. 2-3; STERNKOPF 1892b, 719-723; GREENIDGE 1893; SMITH 1896, 78-79; GURLITT 1900d, 153-155; STERNKOPF 1900a, 298-304; STERNKOPF 1902, 42-70; TP 1, 430-431; VON DER MÜHLL 1910, 426-427; PETERSSON 314; MEYER 1922, 94 n. 2; DE BENEDETTI 1929, 566-568; 763-765; 767; DG 2, 214. 228; 5, 629-630; 6, 605; STEIN 1930, 29; WEINSTOCK 1934, 711; CIACERI 2, 51-54; 59; CRISPO 1941, 183; ALLEN 1944, 4-9; CARCOPINO 1947, 1, 319; NISBET 1961 IX; GRIMAL 1967, 54-92; SB Att. 2, 227-235; GELZER 1969, 139-140; SB 1971, 63; STOCKTON 189; KUMANIECKI 1972, 285-288; RUNDELL 1979, 313-318; GRUEN 1974, 244-246; MEIER 1980, 175; GRIMAL 1984; EPSTEIN 1986, 235; MOREAU 1987, 471-472; CARCOPINO 1990, 255-258; HABICHT 62; MITCHELL 2, 138; WILL 1991, 78; 113; 200; CLAASSEN 1992, 25-26; PAPI 1995, 203; FUHRMANN 131; ZEVI 1997, 99-112; MARINONE a. 58 A.
-VON DER MÜHLL 1910, 427: Dalla devastazione del Tusculanum il console A. Gabinio, che possiede una villa nei pressi, ricava un arricchimento personale: dom. 124; Mil. 87; Pis. 48; Sest. 54. -ZEVI 1997, 99-112: Si ipotizza che come tribuno della plebe Clodio abbia portato a termine la costruzione delle mura di Ostia, iniziata da Cicerone nel 63, sostituendo forse il proprio nome a quelli di Cicerone e del senato nell’iscrizione dedicatoria: har. 58.
Datazioni
-La cronologia assoluta degli avvenimenti è molto dibattuta e dipende sopratutto dall’affermazione di PLUT. Caes. 14, secondo cui Cesare sarebbe partito per la Gallia solo dopo aver assicurato la partenza di Cicerone da Roma, arrivando a destinazione in soli otto giorni e prima del 28 marzo: CAES. B.G. I, 6, 4. 7, 1; PLUT. Caes. 17. -In particolare: -HOFMANN 1858, 656:
-LANGE 1876, 3, 303-304:
-FRIEDRICH 1884, XIV:
-RAUSCHEN 1886, nn. 2-3:
-SMITH 1896, 78-79; 81:
-STERNKOPF 1900a, 298; G in DG 2, 551-552:
-TP 1, 430; 433:
-PETERSSON 314:
-HOLMES 1923, 1, 334:
-DE BENEDETTI 1929, 568; 763-765; GELZER 1969, 139 n. 60:
-CIACERI 2, 59:
-GRIMAL 1967, 54-92; GRIMAL 1984:
-SB Att. 227-235; SB 1971, 63:
-CARCOPINO 1990, 258 n. 1:
-WILL 1991, 78; 200 (seguendo in parte GRIMAL 1967, 54-92):
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