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Cicerone in viaggio in Italia per l’esilio 

 

 

Fine marzo - metà aprile 58: Cicerone in viaggio prima lungo la via Appia fino a Capua con l’intenzione di imbarcarsi a Brindisi per l’Epiro con Attico, poi sulla via Popilia con l’intenzione di recarsi in Sicilia o a Malta, infine raggiunge Brindisi: Planc. 95-96.

 

Cf HOFMANN 1858, 649-651; LANGE 1876, 3, 304; RAUSCHEN 1886, 7; STERNKOPF 1892b, 723-724; SMITH 1896, 68-77; 82; GURLITT 1900b, 581; STERNKOPF 1900a, 300; TP 431-433; PETERSSON 315; MEYER 1922, 101-102; DE BENEDETTI 1929, 764-766; DG 5, 630-632; CIACERI 2, 51. 59-61; CRISPO 1941, 183; 197; BL 2 (CONSTANS), 15 n. 2; GRIMAL 1967, 62-92; SB Att. 2, 228-232; GELZER 1969, 140-141; SB 1971, 65-66; KUMANIECKI 1972, 287-289; WIKARJAK 1976, 19; GRIMAL 1984; MOREAU 1987, 471; RUOPPOLO 1988, 194; MITCHELL 2, 140; FUHRMANN 132-133; RYAN 1998a; MARINONE a. 58 A.

 

 

-È probabile che Cicerone non si metta in viaggio subito, ma che aspetti qualche tempo nei dintorni di Roma, con la speranza di potervi rientrare in breve tempo: Q.f. I, 4, 4.

-Non si sa dove Cicerone sia rimasto in questo periodo: 

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SMITH 1896, 80; DG 6, 346: Si tratta dell’Arpinas.

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GRIMAL 1967, 66; SB Att. 2, 228: Una delle ville nei dintorni di Roma (ad Arpino, Anzio, Formia?).

 

 

Datazione delle tappe 

 

-La cronologia del viaggio e la successione delle tappe sono oggetto di ricostruzioni molto diverse, che comportano spesso anche correzioni alle date riportate nei mss. delle Epistulae ad Atticum.

 

-Per la successione delle tappe non è certa la presenza di una o due soste intermedie a Turi:

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SMITH 1896, 74; BL TP CP: Nares Lucanae > Turi > Vibo > Turi > Taranto > Brindisi 

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SB Att. 2, 229-232; GRIMAL 1967, 70-93; T: Nares Lucanae > Vibo > Turi > Taranto > Brindisi.

 

 

Nares Lucanae, una stazione sulla via Popilia: Att. III, 2

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Mss.: 8 aprile  

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SB Att. 2, 231; T: 27 marzo, modificando la data di Att. III, 2 da VI Id. Apr. [8 aprile] in VI Kal. Apr. [27 aprile], sulla base del computo delle distanze e di una diversa ricostruzione dell’itinerario di Cicerone (criticata da GRIMAL 1967, 73-80).

 

-Nel viaggio da Nares Lucanae verso S Cicerone pernotta in una villa del campus Atinas in Lucania ove avrebbe avuto il famoso sogno di C. Mario riportato in div. I, 28. 59; VAL. MAX. I, 7, 5.

Cf. SMITH 1896, 82; TP 1, 432; GRIMAL 1967, 87-88 (8/9 aprile); SB Att. 2, 228. 230 232 (27/28 marzo).

 

 

Turi: Att. III, 5:

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La data tràdita (6 aprile) è stata variamente modificata (10 o 13 aprile

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RAUSCHEN 1886, n. 6: La località di arrivo è Eburum [odierna Eboli] (correggendo in Att. III, 5 Thuri dei mss.) 

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STERNKOPF 1900a, 300: Cicerone arrriva la sera del 12 aprile e riparte il 13 aprile  

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SB Att. 2, 232: Cicerone arriva a Turi da Vibo il 5 aprile e riparte il 6 aprile.

 

 

Vibo: Att. III, 3. 4.

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HOFMANN 1858, 654; 656: Cicerone parte da Vibo il 2 aprile, giorno precedente alla rogatio della seconda legge di Clodio: Att. III, 4

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RAUSCHEN 1886, n. 9: Partenza probabilmente 13 - 15 aprile  

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SMITH 1896, 82: Cicerone arriva a Vibo forse l’11 aprile  

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STERNKOPF 1900a, 298; BL TP CP L: Cicerone al più tardi il 13 aprile lascia Vibo

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DE BENEDETTI 1929, 764-765: Cicerone parte da Vibo per Brindisi il 4 o 5 aprile («avanti il giorno prima della rogazione della legge») 

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CRISPO 1941, 186: Cicerone arriva a Vibo a fine marzo - inizio aprile  

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SB Att. 2, 232; T: Cicerone arriva a Vibo il 1° aprile e riparte il 3 aprile  

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GRIMAL 1967, 83-84; 88-89; MOREAU 1987, 471: Cicerone, abbandonata la via Popilia e presa la più breve via costiera, arriva nel territorio di Vibo l’11, senza però raggiungere la città, e riparte il 12  

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RUOPPOLO 1988, 194: Cicerone si ferma a Vibo dall’8 al 13 aprile  

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FUHRMANN 132: Cicerone arriva a Vibo il 5 aprile

 

-A Vibo Cicerone è informato che la legge sul suo esilio lo obbliga a stabilirsi ad almeno 500 miglia dalle coste d’Italia. 

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DE BENEDETTI 1929, 764-765: La notizia della correctio della legge giunge a Cicerone a Vibo negli ultimi giorni di marzo 

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GRIMAL 1967, 88; GRIMAL 1984: La notizia giunge l’11 aprile. 

 

-Cicerone abbandona quindi l’idea di recarsi in Sicilia, anche perché il governatore, C. Virgilio, benché amico di Cicerone, non si dice disposto ad accoglierlo, o di recarsi a Malta: Att. III, 4; PLUT. Cic. 32; D.CASS. XXXVIII, 17, 7.

 

-A Vibo Cicerone è ospitato presso il praefectus fabrum L. Vibio Sicca: Att. III, 2. 3. 4; Planc. 96; PLUT. Cic. 32, 1.

Cf.  DG 5, 631; CRISPO 1941, 186; MOREAU 1987, 471; RUOPPOLO 1988, 194.

 

 

Taranto: Att. III, 4. 6; Planc. 96. 

-16-17 aprile: Cicerone, costretto dal maltempo a prendere la via di terra, pernotta in Tarentino

Cf.  HOFMANN 1858, 655; SMITH 1896, 84; STERNKOPF 1900a, 300; SB Att. 2, 232. 

 

 

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