Anno 87: Cicerone frequenta forse a Roma il retore Apollonio Molone di Rodi: Brut. 307 

dopo la morte di Q. Mucio Scevola augure continua gli studi giuridici con Q. Mucio Scevola pontefice: amic. 1 

ascolta C. Mario: red. pop. 19-20 

si esercita a declamare con M. Pupio Pisone Frugi e Q. Pompeo Bitinico: fam. VI, 16. 17; Brut. 240; 310. 

Cf. FRIEDRICH 1884, VI; CUCHEVAL 1902, 1, 45; MERRILL 1915b, 432-433; DG 5, 241-243; MÜNZER 1933a, 440; CIACERI 1, 11; 18; GELZER 1969, 5-7; SB 1971, 8; KUMANIECKI 1972, 63; 67-68; MITCHELL 1, 52. 88-92; HABICHT 26-27; FUHRMANN 36-37; 45; MARINONE a. 87 A.

-MÜNZER 1933a, 440; GELZER 1969, 5-6: Cicerone frequenta Q. Mucio Scevola pontefice dall’inizio dell’anno, subito dopo la morte di Q. Mucio Scevola augure.

-MITCHELL 1, 88: Q. Mucio Scevola pontefice diventa da allora guida, patrono ed ispiratore della politica di Cicerone anche dopo la morte.