Fine settembre - ottobre 55
Difesa di L. Caninio Gallo in un processo di tipo indeterminabile; dell’orazione resta una sola testimonianza: fam. VII, 1, 4.
Edizioni: SCHOELL (T) C 7; PUCCIONI (CSC) D 21; BELLARDI (UT) 3, 1117; CRAWFORD 1984, n°58.
Cf. LANGE 1876, 3, 341-342; RAUSCHEN 1886, n. 71; CUCHEVAL 1902, 2, 281; GRANRUD 1913, n° 52; DG 6, 14-15; CIACERI 2, 114-115; BARDON 1952, 202, 3 B6; GELZER 1969, 185 (= RE 952); STOCKTON 215 n. 46; KUMANIECKI 1972, 330-331; GRUEN 1974, 313 n. 15; ALEXANDER 1990, n° 280; FUHRMANN 149; MARINONE a. 55 B3.
-Su invito di Pompeo, Cicerone difende L. Caninio Gallo, tribuno nell’anno precedente. Gallo viene condannato, se si riferisce a questo processo VAL. MAX. IV, 2, 6.
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CRAWFORD 1984, 173: Poiché il processo termina con la condanna (fam. II, 8, 3), Cicerone non pubblica la sua orazione. |
-Fam. VII, 1, 4: His ego tamen diebus, ludis scaenicis, ne forte videar tibi non modo beatus sed liber omnino fuisse, dirupi me paene in iudicio Galli Canini, familiaris tui.
Datazioni
-LANGE 1876, 3, 341-342; DG 6, 14: Dopo la In Pisonem, all’epoca dei giochi di Pompeo.
-RAUSCHEN 1886, n. 71; GELZER 1969, 185: Ottobre, dopo la In Pisonem, all’epoca dei giochi di Pompeo.
-ALEXANDER 1990, n°280: Circa settembre.
-CUCHEVAL 1902; STOCKTON 215 n. 46; CRAWFORD 1984, 173; FUHRMANN 149: Anno 55, senza datazione precisa.
