-GRANRUD 1913, nn° 15-16; LUTERBACHER 1922, 90; DG 5, 652; PUCCIONI (CSC) D 18; D 35; BELLARDI (UT) 3, 1116 n. 30; 4, 684: Le cinque orazioni di data incerta ricordate da Phil. XI, 11 (= Pro Bestia I-IV* e Pro Bestia VI*) sono considerate tutte anteriori all’orazione Pro Bestia V* (11 febbraio 56), a sua volta ritenuta la sesta ed ultima in ordine cronologico, in cui L. Calpurnio Bestia sarebbe stato condannato.
-CRAWFORD 1984, 143-145 (seguita da ALEXANDER 1990, nn° 249-252; 268-269; MARINONE a. 56 B4; B11; a. indet. B10): Si sottopone a serrata critica l’opinione corrente, separando, tra le cinque orazioni di Phil. XI, 11, le prime quattro, anteriori a Pro Bestia V* (11 febbraio 56), dall’ultima, posteriore. -In particolare:
-CRAWFORD 1984, 145-146: Per diverse ragioni, Cicerone preferisce non pubblicare nessuna delle sei orazioni.
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