Type Oeuvre: Cicéron - III - Oeuvres connues par d'autres auteurs
Description:
[En attente de traduction en français]
In una lettera del gennaio 62 (fam. 5, 2, 6.8), Cicerone riferisce di un’accesa discussione in Senato con l’allora tribuno della plebe Q. Cecilio Metello Nepote (RE n° 86; MRR 2, 539). Questi aveva posto a Cicerone il veto di pronunciare il discorso solitamente tenuto dal console alla fine del suo mandato, perché voleva che Cicerone venisse perseguito per aver inflitto la condanna a morte ai partecipanti della congiura di Catilina senza concedere loro il diritto della provocatio ad populum.
Cicerone pronunciò quest’orazione il 1° gennaio 62 e nei giorni successivi tenne un altro discorso che fu pubblicato con il titolo Contra contionem Q. Metelli (per i frammenti si veda Puccioni 1960, p. 97-98); questa è probabilmente la ragione per cui la prima orazione rimase inedita.
Bibliografia: J. W. Crawford, M. Tullius Cicero: The lost and unpublished orations, Göttingen 1984, n° 25;
Puccioni 1960 = G. Puccioni, Prolegomeni ad una nuova edizione dei frammenti delle orazioni perdute di Cicerone, Ciceroniana 1-2 (1960), 97-124.
Mots-clès: Éloquence - Eloquenza - Eloquence