Work type: Cicero - II - Fragments
Description:
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Nel 53 T. Annio Milone (RE n° 67; MRR 2, 530), amico e sostenitore di Cicerone, era uno dei candidati al consolato. Clodio Pulcro (RE n° 48; MRR 2, 548; MRR Suppl. 16), in gara per ottenere la pretura, per screditarlo aveva tenuto unorazione in Senato sostenendo che Milone fosse pieno di debiti e incapace di pagarli, e che avesse mentito sul loro ammontare.
Cicerone rispose con un discorso in Senato, in cui dipingeva Clodio come un manipolatore senza principi e senza vergogna, mettendo laccento sulla sua attuale debolezza politica. Purtroppo non si sono conservati frammenti della parte del discorso che riguardava Milone. Cicerone difese Milone pur sapendo che supportandone la candidatura sarebbe andato contro i desideri di Pompeo. Crawford 1994 fa notare come probabilmente le ragioni delloratore fossero in parte la gratitudine per limpegno di Milone ad ottenerne il richiamo dallesilio e in parte la convinzione che Clodio sarebbe stato meno pericoloso sia per se stesso sia per lo stato se come console ci fosse stato Milone.
Alla fine Milone non fu eletto; le elezioni furono rimandate più volte, fino ai disordini di gennaio del 52 in cui Clodio rimase ucciso. Pompeo riuscì a farsi nominare console sine collega, accusò Milone dellomicidio di Clodio e lo mandò in esilio.
Bibliografia: Crawford 1994 = J. W. Crawford, M. Tullius Cicero: The fragmentary speeches, Atlanta 1994, 281-304. [CorSen]
Keywords: Droit - Diritto - Law
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