Type Oeuvre: Cicéron - III - Oeuvres connues par d'autres auteurs
Description:
[En attente de traduction en français] C. Messio (RE n° 2; MRR 2, 591), edile curule o plebeo nel 55, fu processato nell’estate del 54 per accuse sulla base della lex Licinia de sodaliciis, che prevedeva sanzioni contro l’uso di gruppi organizzati per la corruzione dei giudici nelle tribù. Probabilmente a scatenare il processo fu la controversa nomina di Messio a edile.
Crawford 1984 ritiene che questo processo sia da annoverare tra i molti che furono intentati nel 54 contro gli alleati di Pompeo. Cicerone accettò la difesa di Messio anche per l’amicizia che li legava (Messio si era prodigato affinché Cicerone potesse tornare dall’esilio).
Non è chiaro quale sia stato l’esito del processo, anche se è probabile che Cicerone abbia vinto, poiché pare che dopo il processo Messio abbia nuovamente assunto la legatio presso Cesare da cui era stato richiamato (cf. Ad Att. 4, 15, 9).
Bibliografia: Crawford 1984 = J. W. Crawford, M. Tullius Cicero: The lost and unpublished orations, Göttingen 1984, n° 61. [CorSen]
Mots-clès: Droit - Diritto - Law