Maggio/giugno 50: La figlia Tullia è fidanzata con il diciannovenne Dolabella, più giovane di otto anni: fam. II, 15, 2; VIII, 13, 1.
Cf. LANGE 1876, 3, 398; NEUBAUER 1909, 216; CONSTANS 1921, 107-108; MEYER 1922, 460 n. 3; DG 6, 146. 618; CARCOPINO 1947, 1, 261-268; GROEBE 1948, 1330-1331; COLLINS 1952, 167; GELZER 1969, 234; SB 1971, 125-126; KUMANIECKI 1972, 398; MITCHELL 2, 234; FUHRMANN 184; MARINONE a. 50 A.
-LANGE 1876, 3, 398: Circa fine aprile, dopo la concessione della supplicatio a Cicerone.
-NEUBAUER 1909, 216: Preparativi per il fidanzamento nell’anno 51; Cicerone viene informato della conclusione a luglio 50.
-D in DG 6, 618: Fine marzo o primi giorni di aprile.
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[ma sbagliando nella datazione della morte di Q. Ortensio Ortalo secondo G in DG 6, 618 nn. 10. 11]. |
-COLLINS 1952, 167: Circa 15 maggio, datando fam. VIII, 13 al 1° giugno.
-GELZER 1969, 234: Febbraio: Dolabella «fa la corte» a Tullia.
-FUHRMANN 184: Senza datazione precisa.
-Fin dalla primavera dell’anno 51 Cicerone svolge trattative per il terzo matrimonio di Tullia.
-Agosto 50: In Asia si offre come sposo di Tullia Ti. Claudio Nerone e Cicerone manda dei messaggeri a Roma al proposito, ma troppo tardi, perché allora viene informato dell’avvenuto fidanzamento: Att. VI, 6, 1; fam. XIII, 64, 1.
-Cicerone prende in considerazione Dolabella già prima di partire per la Cilicia, ma la sua contrapposizione con App. Claudio Pulcro, con cui Cicerone cerca invece di riconciliarsi, lo mette in difficoltà: Att. VI, 6, 1; fam. II, 13, 2; III, 10, 5. 12, 2-4; VII, 32, 3; VIII, 6, 1-2.
