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Gennaio-luglio: Cicerone nella provincia di Cilicia.
Anni 51/50: Per tutto il periodo del suo proconsolato, Cicerone impone a sé ed ai suoi collaboratori di comportarsi in maniera onesta e corretta verso i provinciali: Att. V, 9, 1. 10, 2. 11, 5. 14, 2. 15, 2. 16, 2-3. 17, 2. 20, 6; VI, 1, 2., 2, 4; fam. III, 7, 2-3. 8, 3-5. 9, 1. 10, 6.
Dicembre 51 - maggio/giugno 50: Cicerone si trova a dover dipanare uno scandalo politico-finanziario di prestiti ad usura fatti a Salamina, città dell’isola di Cipro, in cui sono coinvolti personaggi romani di altissimo livello: Att. V, 21, 10-13; VI, 1, 3-8. 2, 7-9. 3, 5.
17 marzo: Il nipote Quinto riceve da Cicerone la toga virile a Laodicea: Att. V, 20, 9; VI, 1, 12.
Fine aprile - maggio: Il senato decreta fra contrasti un rendimento di grazie (supplicatio) in onore di Cicerone per la campagna dell’anno 51 in Cilicia, per cui egli sperava di poter celebrare il trionfo: fam. VIII, 11, 1-2; XV, 5, 2; PLUT. Cic. 37, 1.
Maggio/giugno: La figlia Tullia è fidanzata a Dolabella: fam. II, 15, 2; VIII, 13, 1.
Luglio: Cicerone intende depositare i conti dell’amministrazione a Laodicea e ad Apamea: Att. VI, 7, 2; fam. II, 17, 4; V, 20, 2. 6.
30 luglio: Allo scadere del suo proconsolato, Cicerone consegna la provincia al questore C. Celio Caldo: Att. VI, 6, 3; VII, 1, 6; fam. II, 15, 4.
30 luglio - 23 novembre: Cicerone in viaggio di ritorno: dalla provincia all’Italia.
Agosto (?): Tullia sposa Dolabella: Att. VI, 8, 1. 9, 5; VII, 3, 12.
23 novembre - 29 dicembre: Cicerone in viaggio di ritorno: da Otranto alle porte di Roma.
