Anno 53 (se il processo continua dall’anno 54): Cicerone difende A. Gabinio.
Anno 53 (se il processo continua dall’anno 54): Cicerone difende C. Rabirio Postumo.
28 aprile 53 (meno probabilmente 54): Cicerone libera il suo schiavo Tirone: fam. XVI, 16.
Aprile: Cicerone dimora nelle sue ville di campagna: fam. III, 10, 8; VII, 18, 3; XVI, 10, 1. 13. 14. 15.
Dopo giugno: Cicerone è membro del collegio degli auguri: fam. VIII, 3, 1; Brut. 1; Phil. II, 4.
Anno 53: Cicerone interviene in senato a favore di Milone in una interrogatio contro Clodio, che dichiarava Milone candidato non idoneo al consolato perché oberato dai debiti.
Forse durante i comizi elettorali: Cicerone rischia di essere ucciso dai partigiani di Clodio nel foro: Mil. 37; ASCON. 41, 10-20 ST. (= 48, 1-15 C.).
Anno 53: Il fratello Quinto per il secondo anno è legato di Cesare in Gallia, ove partecipa ai combattimenti: fam. I, 9, 21; CAES. B.G. VI, 36; VII, 90, 7.
Inverno 53/52: Forse Cicerone si incontra a Ravenna con Cesare: Att. VII, 1, 4.
Anno 53 o 52 o 51: Tullia si separa da P. Furio Crassipede.
|
Per chiudere la CC-CD premi ALT+F4 |