Anno 53
Intervento in senato, di cui restano frammenti: Mil. 95; ASCON. 30, 7-21 ST. (= 30, 8 - 31, 8 C.); SCHOL. BOB. 169, 1-32 ST.
Edizioni: SCHOELL (T) A 15; PUCCIONI (CSC) A 17; BELLARDI (UT) 3, 1112; CRAWFORD 1994, 281-304.
Cf. LANGE 1876, 3, 362-363; CUCHEVAL 1902, 2, 282; GRANRUD 1913, n° 77; MEYER 1922, 208 n. 1; SH 1, 446; DG 6, 78-79; STEIN 1930, 50; BARDON 1952, 201, 3 A14; HEJNIC 1956, 274-275; SETTLE 1963, 269-270; BÜCHNER 1964, 246; GELZER 1969, 206 (= RE 966); LINTOTT 1974, 66; KUMANIECKI 1977, 381-401; MARSHALL 1985, 162; MITTELSTADT 1985, 24; FUHRMANN 170; RYAN 1998, 371; MARINONE a. 53 B1.
-Un tentativo di tenere i comizi per l’anno 52 è interrotto con la violenza dalle bande di Clodio, per evitare l’elezione di Milone. In una seduta del senato convocata subito dopo, Clodio accusa Milone di essere un candidato non idoneo al consolato avendo presentato nella professio dei debiti più bassi del vero. Cicerone interviene a questo punto con un’interrogatio a favore di Milone.
-Forse durante i comizi elettorali: Cicerone rischia di essere ucciso dai partigiani di Clodio.
Datazioni
-LANGE 1876, 3, 362-363: Dopo l’entrata in carica dei tribuni (10 dicembre) ed i tumulti delle elezioni.
-MEYER 1922, 208 n. 1; HEJNIC 1956, 274: Seconda metà dell’anno.
-LINTOTT 1974, 66: Inizio anno 52, seguendo SCHOL. BOB. 169 ST.
-KUMANIECKI 1977, 384: In autunno, dopo i comizi svoltisi a luglio.
-MARSHALL 1985, 162: Inizio anno.
-SETTLE 1963, 269-270: L’intervento è pubblicato da Cicerone nel 53 come libello propagandistico per la candidatura di Milone al consolato del 52.
Frammenti della Pro Milone (excepta oratio) e della De Milonis aere alieno
