15 maggio 58: Il fratello Quinto giunge ad Atene e prosegue subito per Roma senza incontrare Cicerone, nel timore di essere accusato per concussione secondo la lex Iulia de repetundis per il governo della provincia: Att. III, 8, 1. 9, 1, 10, 2. 17, 1; Q.f. I, 3, 1. 4.
Cf. PETERSSON 141; DG 6, 646; CIACERI 2, 60; MÜNZER 1948a, 1290-1292; GELZER 1969, 141; KUMANIECKI 1972, 291-294; KP 5, 1000; MITCHELL 2, 142 n. 130; MARINONE a. 58 A.
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