28 o 29 dicembre 66
Discorso al popolo, di cui con tutta probabilità resta un frammento (in NON. 434, 24 M. =700 L. ), attribuito anche ad un supposto discorso Pro Manilio dell’anno 65: PLUT. Cic. 9, 4-7; D.CASS. XXXVI, 44, 1-2.
Edizioni: CRAWFORD 1984, n° 13 [per il frammento cf. Pro Manilio (?)].
Cf. LANGE 1876, 3, 223; HEINZE 1909, 128-129; GRANRUD 1913, nn° 70-71; DG 5, 399-401; CIACERI 1, 141-142; BROUGHTON 1952, 2, 152; BÜCHNER 1964, 161-162; SEAGER 1964, 344; GELZER 1969, 60 (=RE 858); PHILLIPS 1970, 596; 600; 606; WARD 1970, 548; RAWSON 1971, 26-29; KUMANIECKI 1972, 164-166; GRUEN 1974, 261-262; FANTHAM 1975, 440 n.; MARSHALL 1977, 318-320; MITCHELL 1, 157-159; RAMSEY 1980a, 323-336; RAMSEY 1980b, 405 n. 12; ALEXANDER 1990, n° 205; FUHRMANN 81; MALASPINA 2001, 177-179; MARINONE a. 66 B4.
-Cicerone come pretore spiega al popolo in una contio la sua decisione di fissare il processo de repetundis contro il tribuno C. Manilio Crispo per il giorno seguente alla formulazione dell’accusa, ma è costretto dal popolo ad aggiornare il processo ed a promettere che avrebbe difeso Manilio l’anno seguente.
Datazione
-Data della nominis delatio:
-Data del discorso di Cicerone:
Attribuzione del frammento in Non. 434, 24 M. =700 L.
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