Tipo opera: Cicerone - I - Opere
Descrizione: Dieci discorsi politici contro M. Antonio, tenuti nell'anno 43: fam. X, 6, 3; Br. II, 3; Ep. ad Caes. iun. fr. 16 W (= 12 BL = 16 T); Phil. V, 1; VI, 1. 16; VII, 1; VIII, 1; X, 1; XI, 4-8; XII, 5; XIII, 23. 36; XIV, 14; D.CASS. XLV, 17, 1; XLVI, 38, 1.
Parole chiave: Biographie - Biografia - Biography, Éloquence - Eloquenza - Eloquence, Histoire - Storia - History, Politique - Politica - Politics
Riferimenti storici:
Philippica V. 1° gennaio al senato.Il primo gennaio del 43 a.C., i nuovi consoli Irzio e Pansa aprirono la seduta del Senato ascoltando il senatore Q. Fufio Caleno, suocero di Pansa e sostenitore di Antonio, che caldeggiò una politica di mediazione e di riconciliazione. Seguì l’intervento di Cicerone, il quale si oppose a tale proposta sostenendo che di fatto il 20 dicembre Antonio era stato effettivamente dichiarato nemico pubblico. Vengono qui ricapitolate tutte le azioni politiche illegali di Antonio, il quale non aveva rispettato l’iter legislativo per l’approvazione dei decreti di legge, aveva dilapidato il denaro pubblico, venduto garanzie, cittadinanza, esenzioni dalle tasse, falsificato i bilanci, permesso a bande di briganti di entrare nel Tempio della Concordia, massacrato i centurioni a Brindisi e minacciato di morte membri di partiti avversari. Una delle proposte di Cicerone, all’interno di questo discorso, fu la concessione dell’imperium di propretore a Ottaviano, ma il tribuno Salvio, ponendo il proprio veto, impedì di giungere a una delibera fino al 4 gennaio, quando si stabilì di inviare un’ambasceria ad Antonio richiedendogli di sottomettersi al Senato e al popolo romano, di abbandonare l’assedio di Modena e di ritirare le sue truppe dall’Italia.
Philippica VI. 4 gennaio al popolo. La sesta Philippica fu pronunciata nel foro alla conclusione del dibattito in senato del 4 gennaio. Cicerone illustrò al popolo quanto da lui proposto: in un primo momento il Senato sembrava propenso ad appoggiare le sue mozioni, ma successivamente optò per inviare un’ambasceria ad Antonio. Invitò il popolo ad aspettare gli inviati ed esortò ad essere sempre pronti a difendere la libertà.
Philippica VII. Verso fine gennaio al senato. Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, Cicerone, mentre il Senato era ancora in attesa del ritorno dell’ambasceria, ruppe il silenzio e si indignò fortemente nei confronti dell’assemblea. Reputava impossibile ricercare la pace con qualcuno che era stato dichiaratamente riconosciuto come nemico di Roma. Chiedere la pace era un atto disonorevole e sarebbe stato inutile poiché non ci poteva essere tregua tra Antonio, Ottaviano e Bruto. Si appellò a Pansa facendogli notare come avesse l’opportunità di intervenire e di liberare Roma da un grave pericolo.
Philippica VIII. 3 febbraio al senato. L’ottava Philippica si apre con una sottile disquisizione sull’uso dei termini bellum e tumultus. Lucio Cesare, zio di Antonio, aveva proposto di dichiarare lo stato di tumultus e ritenere così Antonio non un hostis, ma un inimicus. Cicerone si oppone a questa proposta dicendo che non può esserci un tumultus senza una guerra. Dopo aver di nuovo posto l’accento sulla condotta scellerata di Antonio, propone un’amnistia per tutti coloro che si fossero arresi entro il 15 marzo e una condanna come traditori per tutti coloro che fossero rimasti con Antonio.
Philippica IX. 4 febbraio o poco dopo al senato. Quest’orazione è una laudatio per Servio Sulpicio Rufo, uno dei massimi oratori del suo tempo, secondo solo a Cicerone, il quale, sebbene malato, aveva preso parte all’ambasceria presso Antonio sacrificando alla salus rei publicae la sua stessa vita. Ritenendo Antonio responsabile di questa morte, Cicerone afferma che una statua in onore del defunto non sarà solamente un monumento alla persona deceduta, ma anche un eterno ricordo dell’inciviltà di Antonio.
Philippica X. Pronunciata tra febbraio e marzo del 43, la decima Philippica ebbe origine da una complicata situazione delle province orientali: M. Bruto aveva inviato un dispaccio a Roma nel quale dichiarava che le province di Macedonia e Grecia erano in suo potere e conseguentemente nelle mani del Senato. Caleno, sostenitore di Antonio, si oppose a Bruto richiedendone la sostituzione, ma in risposta a tale mozione Cicerone pronunciò la decima Philippica. In quest’orazione elogiò l’operato di Bruto senza il cui aiuto Roma avrebbe perso le province di Macedonia e di Grecia lasciandole in mano ad Antonio. Era pertanto necessario approvare, con un pubblico decreto, l’operato di Bruto e prorogare il suo comando per proteggere la Macedonia, l’Illiria e la Grecia, concedendogli la possibilità sia di prelevare denaro pubblico sia di procedere a requisizioni. Cicerone propose, in aggiunta, di lasciare Ortensio quale proconsole di Macedonia sino a un nuovo ordine del Senato. Tali proposte furono poi approvate dall’assemblea.
Philippica XI. Fine febbraio – inizio marzo al senato.Verso la metà di febbraio del 43 a.C. giunse notizia che Dolabella, collega di Antonio nel consolato nel 44 a.C., nella sua marcia verso la provincia di Siria, allora in mano a Cassio, aveva seviziato e ucciso C. Trebonio. Il Senato dichiarò Dolabella nemico pubblico e fu necessario deliberare chi avrebbe condotto la guerra contro quel traditore. Intervenne Cicerone pronunciando questa orazione, con la quale propose: di riconoscere Cassio come governatore a pieno titolo della Siria, di concedergli l’autorizzazione a combattere Dolabella per terra e per mare, di permettere requisizioni in Siria, Asia, Bitinia e Ponto per prepararsi alla guerra. Cicerone continuò paragonando Dolabella ad Antonio e si oppose all’invio dei consoli nelle province orientali, poiché ancora troppo impegnati nell’opposizione contro Antonio in Italia.
Cassio riuscì a sconfiggere Dolabella il quale si suicidò prima che potesse essere arrestato
Philippica XII. 8-10 marzo al senato. Alla fine di marzo, su pressione dei partigiani di Antonio, venne inviata una seconda ambasceria, cui Cicerone non pare essersi opposto. Tuttavia con la dodicesima Philippica, Cicerone rivide la propria posizione e spiegò le ragioni del suo ripensamento, dichiarando come fosse impossibile ottenere qualsiasi forma di pace con Antonio e di come sarebbe stato pericoloso riammettere a Roma un gran numero di persone potenzialmente nocive per lo Stato. Per quanto riguardava lui personalmente, rifiutò il ruolo di ambasciatore rappresentando ormai il polo principale dell’opposizione contro Antonio.
Philippica XIII. 20 marzo al senato. All’inizio di aprile del 43 giunsero a Roma due lettere da parte di Planco, governatore della Gallia Transalpina, e di Lepido, governatore della Spagna Citeriore, che caldeggiavano la pace con Antonio. Il senatore Servilio propose un ringraziamento per Lepido, ma suggerì di rimettere la questione della pace nelle mani del Senato. Il 20 marzo Cicerone pronunciò la tredicesima Philippica, esaminando una lettera di Antonio, indirizzata a Irzio e a Cesare, contenente una lunga serie di lamentele, l’esultanza per la morte di Trebonio, la disapprovazione per aver dichiarato Dolabella nemico pubblico, la determinazione a vendicare la morte di Cesare e, infine, un attacco a Cicerone. Buona parte dell’orazione è dedicata a una minuta critica ai diversi punti della lettera di Antonio.
Philippica XIV. 21 aprile al senato. Il 14 aprile del 43 a.C., Antonio, dopo aver sconfitto il console Pansa, venne a sua volta sconfitto da Irzio. Il 21 aprile fu convocato il Senato e Cicerone pronunciò la sua quattordicesima e ultima Philippica. Con l’ultimo discorso l’Arpinate si oppone all’abbandono delle armi e alla celebrazione della vittoria sino alla liberazione di Decimo Bruto e della città di Modena, appoggia il riconoscimento di Antonio e dei suoi seguaci come nemici pubblici, propone cinquanta giorni di festività per ringraziare Pansa, Irzio e Ottaviano, infine suggerisce l’assegnazione a tutti e tre del titolo di imperator. Chiude il discorso ricordando tutti i caduti in difesa della Repubblica. [S.Rozzi]
Bibliografie:
- Abbot, James C. Roman deceit: dolus in Latin literature and Roman society
- Adkin, Neil Cicero’s " Philippics " in Augustine
- Awaka, A. Étude sur l’emploi de la première et de la deuxième personne dans le style indirect dans les Catilinaires et les Philippiques de Cicéron
- Barrett, D. S. Cicero, Philippic 13.11.24
- Bellès, Joan [Trad.] *Cicero, Marcus Tullius, Discursos. 21, Filípiques III-IX
- Bellès, Joan [Trad.] *Cicero, Marcus Tullius, Discursos. 22, Filípiques X-XIV
- Bellini, Giacomo Ricordare o dimenticare? La memoria della nobilitas al bivio e il suo uso nelle orazioni di Cicerone
- Berté, Monica Petrarca, Salutati e le orazioni di Cicerone
- Berti, Emanuele Cicerone e Antonio. Le suasorie 6 e 7 di Seneca il Vecchio tra realtà storica e invenzione retorica
- Bessone, Luigi Echi delle "Filippiche" di Cicerone nella letteratura seriore
- Bishop, Caroline The Thrill of Defeat, Classicism and the Ancient Reception of Cicero’s and Demosthenes’ Philippics
- Briquel, Dominique Le souterrain des Gaulois
- Buongiorno, Pierangelo La lex in Cicerone al tempo delle Philippicae. Fra teoria e prassi politica
- Carlos Martín, José [Ed. and Trad. ] *Cicero, Marcus Tullius, Discursos contra Marco Antonio o Filípicas
- Chastagnol, André Rencontres entre l’Histoire Auguste et Cicéron. A propos d’Alex. Sev. 6,2
- Christian, Emily A Philosophy of Legitimacy in Cicero’s Philippics
- Clare, Janet «The Great Patrician of the Speaking Art»: Cicero, from the Republic of Letters to the English Republic
- Colin, Jean Luxe oriental et parfums masculins dans la Rome alexandrine
- Corbeill, Anthony Ciceronian Invective
- Corbeill, Anthony How not to Write like Cicero: Pridie quam in exilium iret oratio
- Corbeill, Anthony O Singulare Prodigium: Ciceronian Invective as a Religious Expiation
- Corbeill, Anthony O singulare prodigium! Ciceronian Invective as Religious Expiation
- Cowan, Eleanor Libertas in the Philippics
- Craciun, Dumitru [trad.] *Cicero Marcus Tullius, Filipice. Discursuri împotriva lui Marcus Antonius
- Cugusi, Paolo Cicerone, De officiis libro II: note di lettura
- Dawes, Tia Strategies of persuasion in Philippics 10 and 11
- Dawes, Tia The Encomium of Brutus in Philippic Ten
- De Paolis, Paolo (Ed.) Le Filippiche di Cicerone tra storia e modello letterario. Atti del IV simposio ciceroniano
- Drum, Martin Cicero’s Tenth and Eleventh Philippics: The Republican Advance in the East
- Evans, Richard Phantoms in the Philippics: Catiline, Clodius and Antonian Parallels
- Frisch, Hartvig Cicero’s fight for the republic : the Historical Background of the Philippics
- Gamberale, L. Alcuni studi recenti su Cicerone imitatore di Demostene
- Hall, Jon The Philippics
- Hall, Jon The Rhetorical Design and the Success of the Twelfth Philippic
- Hall, Jon The rhetorical design and the success of the Twelfth Philippic.
- Hammar, Isak Making Enemies: The Logic of Immorality in Ciceronian Oratory
- Hammar, Isak Making Enemies. The logic of Immorality in Ciceronian Oratory
- Huzar, Eleanor Goltz Mark Antony, a Biography
- Kelly, Douglas Publishing the Philippics, 44-43 BC
- Larsen, Julian Cicero, Antony and the Senatus Consultum Ultimum in the Second Philippic
- Lentano, Mario Parlare di Cicerone sotto il governo del suo assassino. Una lettura della controversia VII, 2 di Seneca e la politica Augustea della memoria
- Lo Monaco, Francesco Paralipomeni alle collezioni antiche di orazioni ciceroniane
- Magnaldi, Giuseppina * Cicero, Marcus Tullius, Le «Filippiche» (ed. critica)
- Magnaldi, Giuseppina Le " Filippiche " di Cicerone : stemma e " constitutio textus "
- Magnaldi, Giuseppina Le «Filippiche» di Cicerone : lo stemma dei «codices decurtati»
- Magnaldi, Giuseppina Lezioni genuine e glosse nelle " Filippiche " di Cicerone
- Magnaldi, Giuseppina Poggio Bracciolini e le "Filippiche" di Cicerone
- Magnaldi, Giuseppina Sul testo di Cic. Phil. 2, 54 ; 2, 118 ; 3, 36 ; 8, 17 ; 10, 17 ; 11, 5
- Manuwald, Gesine Cicero Versus Antonius: On the Structure and Construction of the Philippic Collection
- Manuwald, Gesine Performance and rhetoric in Cicero's " Philippics "
- Manuwald, Gesine The speeches to the People in Cicero’s oratorical corpora
- Manuwald, Gesine (Ed. Trad.) Cicero, "Philippics" 3-9
- Marciniak, Katarzyna Catilina de amicitia, or Cicero’s Homage to Rebels (63 BC - 2016 AD and Beyond)
- Martin, Paul M. La manipulation rhétorique de l’Histoire dans les Philippiques de Cicéron
- Martins Melo, António Maria As referências a Cicero no Livro V da Poética de Júlio Césae Escalígero
- May, James M. Deorum beneficio rei publicae procreatus: Cicero’s Panegyrical Portrait of Octavianusm
- Michel, Alain Cicéron entre Démosthène et Shakespeare. L'esthétique des Philippiques
- Montecalvo, Maria Stefania Cicerone contestato nella Roma imperiale. Lo scontro Cicerone Caleno (Cassio Dione XLIV, 18-47, XLV, 1-28)
- Nicolay de, René Cicéron, Marc-Antoine et le châtiment de l’histoire
- Nougaret, L. Les fins d’hexamètre et l’accent
- Novielli, Costanza " Bellum civile ", " bellum inexpiabile " : Cicerone, Philippica 13, 1-7
- Novielli, Costanza *Cicero, Marcus Tullius, La retorica del consenso : commento alla tredicesima Filippica di M. Tullio Cicerone
- Ooteghem, J. van Les noms des Philippiques de Cicéron
- Orlandini, Anna Pour une approche pragmatique de l’ironie (Cicéron, " Philippiques " livres 1-2)
- Paladini, Gianna Antonio oratore
- Palmieri, Rossella La digressione dell’XI Philippica
- Palmieri, Rossella Laudatio e vituperatio nell’exordium dell’XI Filippica di Cicerone
- Pittard, Andrea Exemplary Negotiations of Patientia
- Ramsey, John T. Addendum to 'did cicero "proscribe" Marcus Antonius?'
- Ramsey, John T. Mark Antony’s judiciary reform and its revival under the Triumvirs
- Ramsey, John T. The Senate, Mark Antony and Caesar’s legislative legacy
- Ricchieri, Tommaso Cicero Proscriptor. Proscrizioni e counterfactual history a partire dal frammento de morte Ciceronis di Tito Livio (Seneca il Vecchio suas. 6, 22)
- Rizzelli, Giunio Antonio e Fadia
- Rohr Vio, Francesca Publio Cornelio Dolabella, "ultor Caesaris primus": l’assassinio di Gaio Trebonio nella polemica politica del post cesaricidio
- Romano, Domenico Vario Rufo e le proscrizioni del 43: un’interpretazione del fr. 4 Büchner del De morte
- San Vicente González de Aspuru, José Ignacio Análisis de las invectivas de Cicerón contra Antonio en las Filípicas
- Shackleton Bailey, David Roy Notes on Cicero’s Philippics
- Shackleton Bailey, David Roy [Ed.] Cicero, Marcus Tullius, Philippicae
- Slapek, Darius & Ireneusz, Luc, [Ed.] Marcus Antonius: history and tradition
- Sordi, Marta Cicerone e il primo epitafio romano
- Steel, Catherine Finessing Failure: the Sixth Philippic
- Stevenson, Tom Tyrants, Kings and Fathers in the Philippics
- Stevenson, Tom & Wilson, Marcus Cicero’s Philippics: History, Rhetoric and Ideology
- Stevenson,Tom & Wilson, Marcus (Eds.) Cicero's Philippics: History, rhetoric and ideology
- Stevenson,Tom & Wilson, Marcus (Eds.) Cicero's Philippics: History, rhetoric and ideology
- Stroh, Wilfried Ciceros demosthenische Redezyklen
- Syme, Ronald A great orator mislaid
- Tansey, Patrick Cicero, Philippics 9.5 and the Porticus Octavia
- Tatum, W. Jeffrey Cherchez la femme? Fadia in Plutarch's Life of Antony
- Terry, J. H.& Upton, D. G. S. *Cicero, Marcus Tullius, Speeches against Antony. Philippics IV, part of V, and VI
- Wilson, Marcus Your Writings or Your Life: Cicero’s Philippics and Declamation
- Wolf, P. [Ed.] *Cicero, Marcus Tullius, Orationum Verrinarum delectus; Orationes Philippicae I & X
- Wooten, Cecil W. Cicero’s Philippics and Their Demosthenic Model
- Wooten, Cecil W. Démosthène, le mode satirique et la Cinquième Philippique de Cicéron
- Wuilleumier, Pierre [Ed. & Trad.] *Cicero, Marcus Tullius, Discours, XX : Philippiques V-XIV
- Zollino, Giorgia Il commento di Poliziano Super Philippicas Ciceronis