Metà ottobre - inizio dicembre 44: Pur ritenendo inevitabile la guerra di Ottaviano contro M. Antonio, Cicerone assume un atteggiamento di prudente distacco e, senza trascurare le questioni politiche e le beghe familiari per la restituzione della dote da parte di Dolabella, si ritira in campagna, sposandosi di villa in villa per timore di M. Antonio: Att. XVI, 10, 1-2. 13, 1-3. 13a (b), 2; fam. XI, 27, 1. Qui si dedica alla filosofia, scrivendo:
Cf. RUETE 1883, n. 50; 53-54; 57; STERNKOPF 1901, 285; PETERSSON 575-580; HÄFNER 1928, 92-93; DG 6, 297; CIACERI 2, 369-374; FIÉVEZ 1953, 267; DEMMEL 1962, 11; KUMANIECKI 1962, 239; GELZER 1969, 351-352; 365; KUMANIECKI 1972, 522-524; DIXON 1984, 78-101; ORTMANN 1988, 145; 156 n. 3; STEINMETZ 1990, 151; MITCHELL 2, 303; FUHRMANN 264-265; MARINONE a. 44 A.
-HÄFNER 1928, 92-93: A novembre, anche per impulso di Attico, Cicerone intende comporre un’opera di storia, progettata da molto tempo, ma subito dopo abbandona l’impresa: Att. XVI, 13a (b), 2.
-Metà ottobre: Tusculanum: fam. XI, 27, 1.
-25 ottobre - 7 novembre: Puteolanum.
-7 novembre: Puteolanum > Sinuessanum: Att. XVI, 10, 1. -8/9 novembre all’alba: Sinuessanum: Att. XVI, 10, 2. -9/10 novembre: Sinuessanum > Minturno > Aquino: Att. XVI, 13, 1-3. -11 novembre - 8 dicembre: Arpinas: Att. XVI, 13a (b), 2.
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