Anno 65: Cicerone si dedica a preparare la candidatura al consolato: Att. I, 1, 1-2; Q. CIC. pet. 13; D.CASS. XXXVI, 37, 2.
Cf. LANGE 1876, 3, 226; SCHWARTZ, 1897; PETERSSON 191-202; DG 4, 400; 5, 422-438; CIACERI 1, 165-194; FRISCH 1948, 13; BROUGHTON 1960, 64; BÜCHNER 1964, 164-168; HALL 1964, 298, n. 132; MICHELS 1967, 58; GELZER 1969, 61-68; GRUEN 1969a, 23 KUMANIECKI 1972, 167-180; GRUEN 1974, 136-141; MEIER 1980, 135; GORRICHON 1984, 21-27; MARSHALL 1985, 281-283; CARCOPINO 1990, 143-144; FUHRMANN 82-89; CRAWFORD 1994, 164-172; MARINONE a. 65 A.
-Il 17 luglio, ai comizi tributi, Cicerone si presenta al popolo: Att. I, 1, 1. Cf. DG 5, 437; MICHELS 1967, 58.
-Cicerone cerca l’appoggio di Pompeo, sia con la difesa di C. Cornelio, in passato suo questore, sia, prima della fine dell’anno, contando sull’aiuto di Attico presso l’esercito di Pompeo, stanziato allora in Asia, e presso gli optimates a Roma: Att. I, 1, 2. 2, 2; NEP. Att. 4, 5; Q. CIC. pet. 51.
-Cicerone progetta di recarsi nella Gallia (probabilmente solo Cisalpina) da settembre a fine anno per farsi propaganda elettorale e, come legato libero del senato, per incontrare il proconsole della provincia Cisalpina e Narbonese, C. Calpurnio Pisone: Att. I, 1, 2; D.CASS. XXXVI, 37, 2. Cf. PETERSSON 191; DG 5, 438; BROUGHTON 1960, 64; SB Att. 1, 293.
Per rendersi meno ostile il suo competitore Catilina Cicerone non è riluttante a difenderlo in un processo intentatogli da Clodio.
-I suoi concorrenti sono elencati in Att. I, 1, 1-2; Q. CIC. pet. 13; ASCON. 64, 7-11 ST. (= 82, 4-9 C.). Cf. DG 4, 400; 5, 430-432; HALL 1964, 298, n. 132; GRUEN 1974, 136; GORRICHON 1984, 21-27; MARSHALL 1985, 281-283; CARCOPINO 1990, 143-144; CRAWFORD 1994, 164-172.
-Cicerone rinuncia ad una provincia dopo la pretura: Mur. 42. Cf. LANGE 1876, 3, 226; DG 5, 423.
-Prima di luglio: Cicerone rifiuta di prendere parte ad una lite economica per evitare imbarazzi alla campagna elettorale: Att. I, 1, 3.
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