Anno 54; il processo termina verso fine agosto
Difesa di M. Livio Druso Claudiano; dell’orazione restano solo testimonianze: Att. IV, 15, 9. 16, 5. 17, 5; Q.f. II, 15, 3.
Edizioni: SCHOELL (T) C 13; PUCCIONI (CSC) D 23; BELLARDI (UT) 3, 1118; CRAWFORD 1984, n° 62.
Cf. LANGE 1876, 3, 348; RAUSCHEN 1886, 16; CUCHEVAL 1902, 2, 108 n. 1; 2, 281; KAPELLE 1906, 15; GRANRUD 1913, n° 43; DG 6, 29; CIACERI 2, 120; BARDON 1952, 202, 3 B11; GRUEN 1967, 221; SB Att. 2, 201-202; GELZER 1969, 194 (= RE 957); GRUEN 1974, 317-318; GRIMAL 1984; RAMSEY 1988, 169; ALEXANDER 1990, nn° 290-291; MARINONE a. 54 B6.
-Druso, accusato forse di praevaricatio (collusione con l’accusatore) da C. Licinio Macro Calvo, è assolto. -CRAWFORD 1984, 182-183: Cicerone difende Druso solo dietro richiesta di Pompeo e per questo preferisce non pubblicare l’orazione .
Datazioni
-Att. IV, 16, 5: La reiectio iudicum avviene il 3 luglio. -Q.f. II, 15, 3: Druso è assolto al mattino dello stesso giorno in cui Cicerone difende P. Vatinio nel pomeriggio.
-LANGE 1876, 3, 348; DG 6, 29: Dopo il processo contro C. Messio. -KAPELLE 1906, 15: 20 agosto, datando a questo giorno Q.f. II, 15. -GRUEN 1974, 318 n. 33: In estate. -GRIMAL 1984: Luglio (dubitativamente). -RAMSEY 1988, 169: Cicerone tiene la sua orazione dopo quella in difesa di C. Messio e prima di quella per P. Vatinio; non esistono prove che Cicerone pubblichi l’orazione. -ALEXANDER 1990, nn° 290-291: Si individuano due diversi processi contro Druso, il primo (con la difesa di Cicerone) dopo la reiectio iudicum del 3 luglio termina con l’assoluzione dopo il 27 luglio; il secondo (per praevaricatio), senza la presenza di Cicerone, termina ancora con l’assoluzione ad agosto, lo stesso giorno dell’orazione Pro Vatinio.
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