6 aprile - 17 luglio 44: Nelle sue ville Cicerone mantiene i contatti con vari esponenti politici e fa progetti di viaggi, pieno d’ansia e di timori, sempre più pessimista sulla situazione della repubblica: Att. XIV, 1, 1. 5, 1. 6, 1. 7, 1. 8, 2. 9, 2. 10, 1; XV, 15, 3.
Cf. LANGE 1876, 3, 492; SCHMIDT 1877, 14-16; RUETE 1883, nn. 3-33; SCHMIDT 1884 a, 350; GANTER 1894b, 141; GURLITT 1901, 533; NEUBAUER 1909, 230; TP 5, LIX. LXII-LXIII. LXXIII. 294. 313. 328; PETERSSON 614; DG 6, 292-296. 338. 348. 353. 358-359. 614. 658; CIACERI 2, 340-341; CARCOPINO 1947, 1, 85. 176; 2, 417; GROEBE 1948a, 1321-1322; MÜNZER 1948a, 1303; KYTZLER, 1960a, 100-101; DEMMEL 1962, 10; BÜCHNER 1964, 415; GELZER 1969, 328-342; STOCKTON 280; KUMANIECKI 1972, 502-507; MAC DERMOTT 1972c, 262; GILBOA 1974, 220; MITCHELL 2, 295; FUHRMANN 238-239; MARINONE a. 44 A.
-Dopo la morte di Cesare: Tirone si occupa di mettere in ordine i conti di Cicerone, di riscuotere i debiti (contratti anche dal fratello Quinto) e di pagare i creditori: Att. XIV, 13, 5. 16, 4; XV, 20, 4; fam. XVI, 23, 1. 24, 1.
Cf. DG 6, 348. 353. 358. 658; MAC DERMOTT 1972c, 262; PAPI 1996, 101.
-Aprile/maggio: A. Irzio e C. Vibio Pansa si recano più volte da Cicerone.
-DG 6, 338; CARCOPINO 1947, 1, 85. 176: Ad aprile/maggio Cicerone riceve i soldi dell’eredità di M. Cluvio dell’anno precedente e pensa a cambiamenti al Tusculanum: Att. XIV, 3, 1. 10, 3.
-18-22 aprile (?): Cicerone incontra il diciannovenne Ottaviano.
-8-18 maggio: Publilio negozia con Cicerone su commissione di Publilia per il tramite di Attico e Cerellia, allo scopo di arrivare ad un chiarimento tra i due, che non avviene: Att. XIV, 19, 4; XV, 1, 4.
Cf. TP 5, 294; DG 6, 614.
-Prima del 17 maggio: Muore il liberto Alexio, medico e amico di Cicerone: Att. XV, 1, 1. 2, 4.
Cf. DG 6, 353; TREGGIARI 1969b, 254.
-21 o 22 maggio: Cicerone riceve forse all’Arpinas la visita di M. Bruto: Att. XV, 3, 2.
Cf. TP 5, 313.
-Cicerone ed Attico vanno a trovare M. Bruto e C. Cassio Longino a Lanuvio: Att. XV, 4, 2. 20, 2.
-Giugno: Cicerone è costretto a prendere denaro in prestito per pagare le spese del suo viaggio: Att. XV, 15, 3. 20, 4.
Cf. DG 6, 353.
-6/9 giugno: Cicerone ad Anzio partecipa ad una riunione con M. Bruto.
-Attico va a trovare Cicerone al Tusculanum: Att. XV, 14, 1.
Cf. RUETE 1883, nn. 25-26; SCHMIDT 1884a, 350; GILBOA 1974, 220.
-8 luglio: Cicerone con il nipote Quinto si reca in visita da Bruto a Nisida.
-11 luglio: Cicerone da Pozzuoli (e poi ancora da Vibo il 25 luglio) informa Attico di aver pagato una parte della somma dovuta a Publilio e chiede tempo per concludere la transazione: Att. XVI, 2, 1. 6, 3.
Cf. DG 6, 614.
-Prima di agosto: Tirone ha comprato un praedium: fam. XVI, 21, 7.
Cf. DG 6, 358-359.
-Estate - fine anno: Cicerone non ha ancora restituito la dote a Terenzia: Att. XVI, 6, 3. 15, 5.
Cf. NEUBAUER 1909, 230; DG 6, 353.
-9 luglio: Cicerone ha in animo di curare un’edizione parziale delle sue lettere, che Tirone ha raccolte: Att. XVI, 5, 5.
Cf. GURLITT 1901, 533; DG 6, 359; MAC DERMOTT 1977c, 262.
-MÜNZER 1948a, 1303: Il fratello Quinto è in campagna insieme con Cicerone: Att. XIV, 17, 3; XV, 2, 2. 21, 1. 29, 2; XVI, 1, 6.
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